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Funzionario postale uccide la moglie e si spara alla testa accanto a lei Fulminea tragedia familiare in una villetta di Ravenna Funzionario postale uccide la moglie e si spara alla testa accanto a lei La donna era malata inguaribile - Dopo un vano intervento chirurgico, i medici le avevano dato un mese e mezzo di vita - Il marito non ha voluto sopravviverle - Ha lasciato una lettera in cui spiega i motivi del suo disperato gesto (Dal nostro corrispondente) Ravenna, 28 settembre. Un funzionario della direzione provinciale delle Poste ha uociso la moglie, minata da un male incurabile, quindi si è tolto la vita. La tragedia, che'ha destato enorme commozione in città, è avvenuta in una villetta sita al n. 10 dì via Cassiodoro. Erano le 18,20 circa, quando, a poca distanza Vvno dall'altro, i vicini hanno udito cinque colpi di pistola. Con fulminea rapidità nella villetta la tragedia si era consumata. La donna, Savina Savini, di 48 anni, giaceva, xul proprio letto, colpita ' mortalmente' ' da ' due proiettili di <P.S8> ad una tempia e al mento. Il marito, Ermete Pipani di 48 anni, che aveva sparato in pifda ad una indescrivibile agitazione, aveva indirizzato anche due proiettili contro uno specchio e contro una finestra: poi si era puntato l'arma contro la tempia destra tacendo fuoco. I due corpi sono stati scoperti dalla madre della Savini, una donna di ottantaquattro anni, quasi cieca, Argentina Spinelli, che conviveva con i coniugi. La Spinelli, all'oscuro di quanto era accaduto, era entrata nella stanza della figlia e l'aveva trovata esanime sul 'etto. Il genero giaceva bocconi sul corpo della moglie. Fuori di sé dall'orrore, prima ancora di rendersi esattamente conto di quanto era successo, la Spinelli si precipitava alla porta per chiamare soccorso. Qui incontrava due vicine accorse al rumore degli spari: Pia Costa e Tonino Braga. Le donne, scorgendo i corpi, comprendevano cosa era accaduto e pietosamente »ccompagnavano fuori la Spinelli che veniva ospitata nella casa della Costa. Al momento della scoperta del fatto il Pipani dava ancora segni di vita ed una figlia della Costa, Irma, si precipi tava immediatamente ad unavicina casa di cura per far accorrere alcuni infermieri. Trasportalo nella clinica, il Pipani cessava però di vivere prima ancora che il medico di a I ! 1111 ) 111 ■ 11 ! 11111 b 111111 < 11 ] 111 11111 ; r 111 j 11111111 gudrdia potesse prestargli i soccorsi. In una tasca dell'uomo è stata trovata una pistola a tamburo di vecchio tipo con otto colpi inesplosi. L'arma usata per la tragedia era stata invece lasciata nell'abitazione di via Cassiodoro, dove nel frattempo s'erano recati il dirigente la Squadra giudiziaria della Questura, il Sostituto Procuratore della liepubblica dott. Pianura e il medico legale, che effettuavano le constatazioni di legge. Immediatamente sono emersi x moventi del sanguinoso episodio. La, Savini, da circa in- anno',''èra affètta da un male inguaribile in seguito al quale nel giugno scorso era stata vanamente sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico. L'opera dei medici non era valsa ad arrestare il corso della malattia. Le condizioni della Savini erano progressivamente peggiorate e domenica scorsa avci-a cominciato ad aciusare dolori lancinanti in tutto il corpo. Il Pipani, innamoratissimo della moglie, era letteralmente sconvolto dal destino al quale la donna andava incontro. I medici avevano dato alla Sa-1 vini un mese, al massimo un mese e mezzo di vita, ed il Pipani ha voluto stroncare le sofferenze senza speranza della moglie e al tempo stesso allontanare da sé la prospettiva della solitudine che lo atterriva. I protagonisti della tragedia erano molto conosciuti a Ravenna. Il Pipani era vice-capo dell'Ufficio arrivi e partenzedelie Poste locali. La donna, fino all'insorgere del male, aveva lavorato nello stesso ufficio conn addetta agli sportelli del fermo-posta o delle raccomandate. Era stato appunto nella direzione provinciale delle Poste che era nato l'affetto che doveva portare la Sarim e il Pipani a sposarsi isdgirlhr\tredici anni fa. La coppia aveva vissuto in perfetta armonia fino al giorno in cui la Savini era stata colpita dal male. Pa Ispspd2SmlcstStnsicmcltnGtrallelamente al peggioramento\delti moglie, l'impiegato s'era \ j i l 1111 t ) 1111 f 1111111 j 11111 > r 111 f 11 ; j 111 a i r 11111 j 11 111111 incupito e aveva cominciato a manifestare segni di visibili sconforto. Un parente lo avei-a sentito dire recentemente: <. Mia moglie muore, ma se lei muore io mi ammazzo. Non posso tare a meno di Savina ». Una lettera trovata dalla polizia ha fornito la prova del disperato caso di eutanasia. u. d.