Sana 32 i contagiati di lebbra ma nessuno dei casi è recente

Sana 32 i contagiati di lebbra ma nessuno dei casi è recente La situazione a Longobucco e Spezzano Albanese Sana 32 i contagiati di lebbra ma nessuno dei casi è recente I medici, smentendo le notizie di agenzia, parlano dell'evoluzione del morbo (Dal nostro inviato speciale) Cosenza, 28 settembre. Le notizie diffuse ieri dall'agenzia « Roma » su nuovi casi di lebbra scoperti in questa provincia, e in modo particolare a Longobucco e a Spezzano Albanese, sono state smentite dalle autorità sanitarie. Ecco quale è oggi la situazione nei due centri che in passato furono gravemente colpiti dal morbo. Il dott. Orazio Del Vecchio, medico condotto di Longobucco, ha precisato che gli ammalati del suo comune sono quattordici: di essi undici vivono nel Villaggio hanseniano di Gioia del Colle (Bari) dove da Acquaviva delle Fonti — nella stessa provincia — si è trasferito recentemente l'antico ospedale « Miulli » (il leb- brosarlo di un tempo). Risie dono a Longobucco — ha det to il dott. Del Vecchio — solo tre ex-ammalati in quanto è noto che, compiuto un intenso perìodo di cura con un nuovo meraviglioso farmaco, il Becotrone (uno dei « solfoni »), il tremendo morbo non solo si ferma e i tessuti si cicatrizzano, ma termina la fase bacillare, quella cioè in cui l'ammalato è contagioso. Un «hanseniano» (il termine « lebbroso -. è un ricordo di tempi lontani così come «ospedale psichiatrico» e « infermo di mente » hanno sostituito le brutali espressione di « manicomio » e « pazzo ») che, compiuti tutti gli accertamenti di laboratorio, risulti privo del bacillo di Hansen, può essere restituito alla società tranquillamente per sé e per gli altri, purché si rispetti costantemente una norma precauzionale: il controllo periodico a breve scadenza, fatto appunto dai laboratori d'igiene e pro; Alassi della Amministrazione | provinciale o da ospedali e cliniche specializzate (notissimi ] anche fuori d'Italia sono quelli delle Facoltà di medicina di Genova e Messina). « I . tre che vivono a Longobucco — ha sottolineato il medico — sono in fase assolutamente innocua ». II dott. Vittorio Vattino, medico-condotto di Spezzano Albanese (uno dei paesi dove per le antiche migrazioni si parla ancora la lingua di quella vicina repubblica e si officia il rito cattolico nella fastosa liturgia orientale) a sua volta ha testualmente dichiarato: « I casi accertati nel nostro comune sono diciotto: dei diciotto ammalati, tredici risiedono a Gioia del Colle e cinque a Spezzano, in quanto però in fese assolutamente non contagiosa, come hanno attestato 1 dirigenti del Villaggio hanseniano della cittadina pugliese ». Il medico ha poi aggiunto: « E' superfluo precisare che essi vengono sottoposti a regolare controllo e che attentissima è la vigilanza nell'intero paese qualora dovessero verificarsi altri casi. Comunque, la cifra di sessanta o settanta persone infette viventi a Spezzano è assolutamente fantastica >. Da tutte le altre informazioni assunte nei tre capoluoghi (Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro) appare che la si tuazione della lebbra o morbo di Hansen in Calabria, con trariamente alla diffusione di notizie atte a suscitare panico, è assolutamente normale nel senso, cioè, che essa risulta oggi esattamente qual era dieci anni or sono. Un esperto, il prof. Pasquale Flladoro, lesse a Torino nel '53, durante il 28° Congresso nazionale di dermatologia e sifllografla, una relazione in cui diceva che la provincia al primo posto per l'infezione è Cosenza, allora con quaranta casi E il prof. Francesco Serra, direttore del Laboratorio di igiene e profilassi dell'Am"ninistraz'one provinciale, tenne ann! or sono al « Rotary » una conferenza in cui tracciò una vera «mappa hanseniana» di questa provincia, ove l'antichissimo male è concentrato nei seguenti otto comuni: Caloveto, Cariati, Bocchigliero. Mandato Riccio, Rossano Calabro, Spezzano Albanese, Crosia e Longobucco. Secondo le statistiche i lebbrosi ufficialmente accertati in tutta Italia non arrivano a 400, cifra notevole rispetto alla Norvegia (ove sono sedici), alla Svezia (sei), all'Inghilterra (cento, numero assolutamente irrilevente considerando 1 traffici transoceanici di quel Paese), ma esigua se rapportata alla Spagna (ove si narla di ottomila infetti), a! Portogallo (duemila) e alla Grecia (altrettanti). In Africa, in base alle statistiche della Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero mezzo milione, mentre in tutto il mondo, con il pauroso apporto delle popolazioni asiatiche, oscillano fra i due e i sette milio- nTnon"Mse"ndo 'statò «aLpos- Sibie fare accedenti ^- cisi in Paesi ove perfino i cen- simenti sono un fatto molto discutibile. Crescenzo Guarino