Inchiesta sui licenziamenti in Italia di impiegate ed operaie che si sposano

Inchiesta sui licenziamenti in Italia di impiegate ed operaie che si sposano I dati rlsultano da un aondaggio dell'lstltuto Doxa, svolto su un campione di 4 mila famiglie, In 223 Comuni delle varie regloni d'ltalia (rappresentante proporzionalmente 12 milioni 800 mila famiglie), alia fine del 1° semestre 1961. Quante famiglie in Italia hanno elettrodomestici e i\ iiMMi-Frnii Num. stirnato Su 100 Al 1 AKKCt HI deUa unfile famlglle Tv, frigorifero e lavatrlce 380.000 3,0' Tv e frigorifero . . . . . 1.110.000 8,6 Tv e lavatrlce 50.000 0,4 Frigorifero e lavatrlce'. . . 70.000 0,6 Solo tv 1.160.000 9,3 Solo frigorifero .... 740.000 5,5 Solo lavatrlce ..... 60.000 0,5 Totale famiglie con 1, 2 o 3 apparecchl .... 3.570.000 S7,9 Nessuno del 3 apparecchl 9.S30.000 72,1 Totale famiglie 12.800.000 100,0 A cura disi Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro Inchiesta sui licenziamenti in Italia di impiegate ed operaie che si sposano Nell'amministrazione pubblica non esistono limitazioni per le donne sposate, eccetto il corpo femminile di polizia e le infermiere degli ospedali psichiatrici - Nel settore privato molte aziende applicano la «clausola del nubilato» all'atto dell'assunzione zionali di lavoro non esistono 1» linea di massima disposizioni discriminatorie a danno delle lavoratrici maritate, mentre vi sono a volte disposizioni nei regolamenti aziendali rivolte soptattutto alle impiegate, poiché solo per le operaie In caso di astensione obbligatoria (maternità), l'onere conseguente è ripartito mutualisticamente, mentre per le impiegato grava direttamente y-nlle singole aziende. S- t■ iHiiiniiiiiiiMiiniiiiiiiiiiiiMiiiiiiiniiiiiiiiniintninavuposetIvacintliste di mari, AnFlnValcTescu dice civile, che riguarda appunto tale facoltà per ciascuna delle parti ; S) assunzione della lavoratrice con contratto a termine; 4) assunzione subordinata alla preventiva sottoscrizione di una lettera di dimissioni, con data in bianco, ai fini della risoluzione del rapporto al momento del matrimonio. Dai primi rilievi è risultato che nell'amministrazione pubblica non esiste alcuna disposizione che limiti l'impiego delle donne sposate, se si eccettua il caso delle donne arruolate nella polizia e delle infermiere addette agli ospedali psichiatrici. Nel settore privato si verificano casi nei quali la lavoratrice all'atto dell'assunzione è invitata ad accettare la « clausola del nubilato > (casi per lo più limitati ad aziende di piccole dimensioni nelle quali vi è la consuetudine del licenziamento delle donne all'atto del matrimonio o dopo la maternità) e casi nei quali si favorisce con misure adeguate la presentazione delle dimissioni da parte della donna maritata. La discriminazione più ampia sembra avvenire all'atto delle assunzioni, dato che si preferiscono le adolescenti e le aiovani appunto perché nubili: secondo una recento inchiesta dell'lstat, il H,8 per cento della massa femminile occupata è composta da donne dai quattordici ai trent'anni. E' stato altresì accertato che nei contratti collettivi na- rata indagine in tutta Italia, A tal fine il Consiglio ha interpellato le Confederazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori, i maggiori Istituti previdenziali e assistenziali, Enti e Organizzazioni varie, chiedendo il loro parere su quattro aspetti essenziali dell'argomento, così individuati: 1) inserzione della clausola di nubilato nei contratti individuali di lavoro e nei regolamenti di azienda; S) recessione unilaterale del datore di lavoro ai sensi dell'art S118 del co¬ (Nostro servizio particolare) Roma, 21 settembre. Como si può ovviare ai numerosi licenziamenti di lavoratrici per causa di matrimonio o all'applicazione di norme che rendono possibile l'in: irruzione € naturale » del rapporto di lavoro per la medesima ragione t Su questo problema che ha assunto grande interesse soprattutto' negli ultimi temi, a causa di una serie di dibattiti e di vivaci polemiche, il Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro sta svolgendo un'accu¬

Luoghi citati: Como, Italia, Roma