Il dramma d'un sindacalista condannato a morte innocente

Il dramma d'un sindacalista condannato a morte innocente Rievocato in una commedia di Salacrou Il dramma d'un sindacalista condannato a morte innocente (Nostro servizio particolare) Parigi, 19 settembre. Stasera a Le Havre l'ex presidente della Repubblica, René Coty, ha assistito alla prima teatrale di < Boulevard Durand », la nuova commedia di Armand Salacrou, nella quale viene rievocato l'errore giudiziario compiuto nel 1910, quando il sindacalista Jules Durand venne condannato a morte per una colpa che non aveva commesso. René Coty, che a quell'epoca era un giovane avvocato di Le Havre, fu il suo difensore ma non riusci a farlo assolvere. Ottenne in seguito la grazia e la riabilitazione. Il direttore di una grande compagnia di navigazione, noto per la sua durezza e odiato perché era autoritario, aveva deciso di inventare un pretesto per sbarazzarsi del capo sindacalista Jules Durand, la cui azione ostacolava notevolmente gli interessi dei grandi armatori. Perciò Durand fu accusato di aver fatto condannare a morte, nel corso di una riunione sindacale, un « crumiro » che era stato trovato effettivamente assassinato. Tutti gli operai di Le Havre protestarono, il deputato Jules Siegfried intervenne alla Camera, il sindaco della città, Genestal, proclamò che il Durand era incapace di decidere la morte di un compagno e si fece garante della sua onestà, dicendosi sicuro della sua innocenza. Ma a nulla servì tutto ciò. Influenzata da forze occulte, l'istruttoria ai svolse come volevano i grandi armato ri, e al processo, nonostante numerose testimonianze in favore dell'imputato, questi ven ne condannato a morte. La condanna parve talmente mostruosa e ingiusta che René Coty non ebbe molte difficoltà a ottenere dal presidente della Repubblica Fallières la grazia del Durand e poi la riabilitazione. Ma nel frattempo il disgraziato era impazzito. Stasera una figlia del condannato era al fianco dell'ex-presidente Coty, alla prima della commedia che riabilita il padre per la seconda volta. m-

Luoghi citati: Le Havre, Parigi