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Un ciclista non si ferma allo stop viene travolto e ucciso da un'auto Ancora una sciagura dovuta all'imprudenza Un ciclista non si ferma allo stop viene travolto e ucciso da un'auto E' un pensionato dì 65 anni che rincasava dopo una commissione - Scaraventato in aria, ricade sul tetto della macchina che lo trascina per trenta metri o a i i à i o a Un ciclista è morto Ieri in seguito ad un incidente accaduto in corso San Maurizio all'altezza del giardini reali. Non si era fermato al segnale di precedenza e una macchina lo ha investito. La vittima è Giovanni Argenterò, di 65 anni, pensionato, vedovo, abitante in via Pallavicino 35. Era uscito di casa — viveva con un figlio — nel primo pomeriggio per fare alcune commissioni. La sciagura è successa alle 17, quando egli stava ri.ornando alla sua abitazione. L'Argenterò scendeva lungo il controviale di corso San Maurizio, a fianco dei giardini reali, verso il Po. Dopo una cinquantina di metri, decideva all'improvviso di attraversare il corso. E probabile che Intendesse diriger¬ si In corso Regina, poiché di solito rincasando seguiva questa strada. Svoltava perciò a sinistra. Avrebbe dovuto fermarsi, poiché la carreggiata centrale del corso San Maurizio ha diritto di precedenza, assoluta. Ma egli non teneva conto dello « stop » e proseguiva deciso. In quel momento dalla sua sinistra arrivava a velocità abbastanza sostenuta una « 600 » guidala da Urbano Cremonlnl, muratore, di 27 anni, domiciliato in via Bernardino Luinl 150. 11 giovane si trovava di colpo davanti il ciclista e la sua frenata non serviva a nulla. L'Argenterò, urtato in pieno, era proiettato in alto e poi ricadeva sul tetto della macchina sfondandolo. L'auto lo trascinava per quasi trenta metri. Al Maria Adelaide lo sventurato è giunto .cadavere. Giovanni Argenterò, 65 anni