Il bersaglio dei nuovi «super-razzi» russi è una zona del Pacifico fra basi americane

Il bersaglio dei nuovi «super-razzi» russi è una zona del Pacifico fra basi americane Da stamane i lanci sperimentali annunciati da Mosca Il bersaglio dei nuovi «super-razzi» russi è una zona del Pacifico fra basi americane I missili, capaci di recare testate termonucleari, sono puntati su un settore oceanico situato tra le isole Marshall, Johnston e Palmira - Lo scopo di impressionare gli Stati Uniti è evidente (Dal nostro corrispondente) Mosca, 12 settembre. Diversi giornali sovietici svelano oggi che il bersaglio dei razzi nel Pacifico, il cui lancio è stato deciso nei giorni scorsi, sarà situato in un punto che si trova al centro di basi militari americane. La Kresnala Zvezdà, organo delle forze armate, e la Komso-molskaja Pravda si occupano diffusamente dei lanci, che dovranno iniziarsi domani, e forniscono informazioni molto precise sull'ubicazione geografica del bersaglio illustrandole con grafi¬ ci. Mentre in questi grafici la base di lancio è indicata assai genericamente, un esatto quadrettino nero colloca il bersa glió quasi al centro tra le coste orientali dell'Asia e la costa occidentale dell'America, appare inserito nel mezzo di due basi - militari americane, l'Arcipelago Marshall e l'isolotto Johnston. Il quadrato di bersaglio spiega la Komsomolskaja Pravda — si trova in un punto deserto, a grande profondità marittima, a più di milleotto cento chilometri a est delle isole Marshall; ai navigatori è stato consigliato di tenersi il più lontano possibile dalle isole. A nord, a ottocentocinquanta chilometri dal luogo prescelto dagli sperimentatori sovietici quale obiettivo per i loro missili multistadi, si trova VatollOjTohnston, dichiarato da un pezzo dagli Stati Uniti, che vi hanno una base militare, zona chiusa alla navigazio ne. L'atollo più vicino al bersaglio dei missili sarà quello di Palmira, che ospita una stazione radio della marina da guerra americana: una distanza di 600 chilometri separa l'isolotto dal punto di caduta del razzo; nelle sue vicinanze si trova un deposito di scarico di materiali esplosivi. A mille chilometri a sud-ovest dal bersaglio spunta dalle acque un isolotto sabbioso, Haulend, di cui gli americani si servono per far atterrare i loro aerei militari. Tutta questa zona nevralgica del Pacifico, prescelta per gli esperimenti, presenta ottime condizioni di risibilità meteorologica per tutta la durata dell'anno: nebbie si osservano di rado e sono rare anche le piogge. Le informazioni dei giornali moscoviti sottolineano la potenza e la € grandissima precisione » dei nuovi missili vettori che verrano esperimen tati. Com'è noto, si tratta di una versione ulteriormente perfe zionata dei razzi già impiegati nei lanci spaziali e analoghi, o identici, a quelli che potrebbero trasportare una carica termonucleare; questi vettori non avranno comunque l'< ultimo stadio*, cioè la testa che po trebbe contenere indifferente mente un astronauta come un ordigno esplosivo. Il luogo scelto per obiettivo di tiro ed illustrato con tanta diffusione dai quotidiani mo scoviti, soprattutto in relazione] alla vicinanza delle basi americane, suggerisce una spiegazione di natura tecnica e una di natura politica. Si tratta, in verità, di un punto del Pacifico in cui gli americani effettuarono già esplosioni atomiche e che quindi può essere considerato, per la sua lontananza dalle vie di comunicazione aeree e marittime, come il più adatto a effettuare manovre del genere; al tempo stesso, però, i missili verranno a cadere nel centro di un gruppo di basi della cintura difensiva costruita a suo tempo da Dulles intorno al territorio cinese e sovietico. E' evidente che i sovietici intendono fornire al mondo, insieme, una dimostrazione della propria potenza missilistica e della iwlnerabilità delle basi americane. R U SS I A *.Palmira Howland

Persone citate: Dulles, Howland, Johnston

Luoghi citati: America, Asia, Mosca, Stati Uniti