Trionfo del trottatore Nautilus G. nel G. P. d'Inaugurazione a Vinovo

Trionfo del trottatore Nautilus G. nel G. P. d'Inaugurazione a Vinovo Aperto con uno riuscita riunione II nuovo ippodromo torinese Trionfo del trottatore Nautilus G. nel G. P. d'Inaugurazione a Vinovo Alle spalle del vincitore si sono classificati Nicias Grandchamp ed Errol - Nessun avversario ha potuto resistere allo spunto del cavallo di Orlando Zamboni - Numeroso pubblico e generali consensi per il moderno impianto, sorto a fianco della pista del galoppo Nautilus G., un trottatore di origine francese che porta i colori di una scuderia italiana, ha vinto ieri la prima « moneta » di rilievo sulla nuova e velocissima pista torinese, il Gran Premio d'Inaugurazione sulla distanza di 2600 metri, dotato di 6 milioni e 300 mila lire. Alla corsa hanno preso parte otto cavalli. Erano rappresentati gli allevamenti di Francia, Italia, Germania e Stati Uniti. I bookmakcrs, sotto la spinta del pubblico, avevano eletto a grande favorito il francese Nicias Grandchamp che era offerto a due contro cinque. Nella scala delle quotazioni venivano poi: Nautilus G. a uno e mezzo, Palin a quattro, Errol a cinque. Fin dalle sgambature preliminari, Nautilus G. appariva in eccellenti condizioni, mentre Nicias Grandchamp aveva qualche incertezza sulle curve, certo molto diverse da quelle a cui è abituato sulla pista di Vincennes a Parigi. Il primo segnale di partenza veniva annullato perché AH era in anticipo. Nuovo allineamento ed al «vla> valido, Ali scattava ancora nettamente per prima, precedendo il tedesco Errol; seguivano Doselico, Nicias Grandchamp, Palin, Negrier, Nautilus G. e Niky des Etangs. I concorrenti si raggruppavano al passaggio davanti alla tribuna e sulla seconda piegata Ali — sempre in testa — aveva vicino Errol, incalzato da Nicias Grandchamp che sulla retta di fronte lo apparigliava e poi superava; venivano poi vicinissimi Palin e Nautilus G, ai quali si univa Niky des Etangs che aveva trovato alcuni favorevoli passaggi all'interno. Nautilus G., proseguendo nella sua avanzata si portava sulla terza curva all'esterno di Nicias Grandchamp. All'ultimo passaggio davanti alle tribune era sempre Nautilus G. a tener viva la attenzione del pubblico: con un magnifico spunto si portava fin quasi all'altezza di AH. A 600 metri dal palo d'arrivo Nautilus G. aumentava ancora il ritmo della sua azione e si liberava facilmente di Ali che veniva attaccata da Errol. Sull'ultima curva Nautilus G. aveva già un netto vantaggio ed entrava da dominatore in retta d'arrivo per proseguire per suo conto fino al traguardo, mentre alle sue spalle lottavano Errol ed Ali; proprio quando il tedesco riusciva a liberarsi dell'americana, sopraggiungeva velocissimo — sebbe¬ ne con un trotto non troppo ortodosso — il francese Nicias Grandchamp che conquistava il posto d'onore; quarto è Palin. Grandi applausi al vincitore ed al suo guidatore, Orlando Zamboni, durante il giro d'onore e quando, davanti alla tribuna, veniva consegnata ai suoi proprietari, i fratelli Magli, la coppa donata dall'Ente Corse al Trotto. Ottimo il tempo di Nautilus: 1'21" 1/10 al chilometro, ottenuto con grande facilità e percorrendo all'esterno degli avversari ben quattro curve. Ben riuscite anche le altre sei corse della giornata, con parecchi favoriti primi al traguardo. Buono il funzionamento dei servizi ed impeccabile quello della giuria. Successo più completo non poteva quindi arridere alla giornata inaugurale del nuovo ippodromo torinese del trotto, costruito alle Torrette di Vinovo a poca distanza da quello del galoppo. Un pubblico numerosissimo ha gremito — anche richiamato dalla splendida giornata estiva — la tribuna che ha riscosso l'approvazione generale nonostante siano ancora da eseguire alcuni lavori di rifinitura. Particolarmente ammirati i criteri di modernità che hanno presieduto alla costruzione, che segna un passo avanti anche rispetto all'impianto del galoppo, già considerato uno dei migliori d'Europa. La pista ha pienamente soddisfatto i guidatori dei cavalli impegnati nelle sette corse: sarà ovviamente necessario attendere qualche tempo perché lo strato di sabbia steso sopra il fondo di « terra stabilizzata » raggiunga in ogni punto il giusto spessore. Erano da poco passate le quindici quando le autorità sono salite Bui palco, eretto ai bordi della pista. Ha preso per primo la parola il presidente della Società Campo di Miraflori, dott. Emanuele Nasi, che ha costruito il magnifico complesso ippico torinese; gli erano accanto l'avv. Bianchetti, presidente della Società torinese Corse cavalli, il sindaco di Torino avv. Peyron ed il ministro Folcili, che hanno pronunciato brevi discorsi. Per ultimo ha parlato il commissario dell'Ente per le corse al trotto, comm. Di Stefano. Egli ha sottolineato quanto l'ippica italiana deve essere grata ai dirisenti torinesi che hanno realizzato questi impianti, che permetteranno di portare nuovo pubblico allo sport del cavallo. Subito dopo il ministro Folchi ha proceduto fra gli applausi del pubblico al taglio del nastro con i colori di Torino teso attraverso la pista. In tribuna erano presenti il prefetto dott. Saporiti e molte altre autorità. Elvio Rossi Gran Premio d'Inauquraziane (L. 6.300.000, m. 2600): 1) Nautilus G (O. Zamboni), dei fratelli Magli: 2) Nicias Grand¬ champ (J. R. Gougeen): 3) Er rol (W. Heitmann): 4) Palin (M. Barbetta); 5) Ali (A. Macchi); 6) Niky des Etangs (P. Giffard); 7) Doselico (L. Ca stelli); rit. Negrier (D. Fossati). Tempo al chilometro del vincitore: l'21"l/10; totalizzato re: V. 25, P. 13-13-15; a. 24; D. 152. Le altre corse sono state vinte da Gioberti (2° Galsa), Noli (2" Sindia), Bergeggi (2° Brunone), Nomisma (2" New market), Oliveira (2° William), | Fenicio (2° Carfao). L'americana Ali guida la corsa al secondo passaggio davanti ad Errol; al largo Nautilus G. (coperto da Niky des Etangs) inizia la rimonta che lo porterà primo al traguardo con un notevole vantaggio (Folci Moisio)