Nove fra i migliori trottatori europei oggi nel G. P. d'Inaugurazione a Torino di Elvio Rossi

Nove fra i migliori trottatori europei oggi nel G. P. d'Inaugurazione a Torino Prima giornata di corse sulla pista del nuovo ippodromo del trotto Nove fra i migliori trottatori europei oggi nel G. P. d'Inaugurazione a Torino // moderno impianto realizzato a Vinovo, a fianco dell'ippodromo del galoppo - / francesi Nicias Grandchamp, Nautilus G. e Niky des Etangs favoriti nella prova di centro della riunione - Oltre 6 milioni in palio Ritorna il trotto a Torino. Oggi alle ore 15 il nuovo modernissimo ippodromo costruito alle Torrette di Vinovo accanto a quello del galoppo sarà inaugurato ufficialmente e subito dopo il taglio del nastro inaugurale e la benedizione degli impianti scenderanno in pista i eavalli della prima corsa. Per un ippodromo nuovo sono stati scelti cavalli nuovi: infatti la gara di apertura è una prova riservata ai puledri di due anni che non hanno mai corso. Per tutta la giornata di ieri la tribuna è stata gremita di decoratori e di arredatori che hanno dato gli ultimi tocchi per la messa a punto degli impianti. La pista, ora coperta da un velo di sabbia sul fondo in terra, ha raggiunto un grado di scorrevolezza altissimo: è unica in Europa nel suo genere, costruita con gli stessi criteri di quella del « Roosevelt Raceway » di New York. L'anello di gara ha uno sviluppo di mille metri: molto lunghi i rettilinei, ciascuno di circa 270 metri, mentre le curve hanno un raggio di 72 metri. Queste sono sopraelevate, in modo che i cavalli le possono affrontare anche in piena azione senza sbandare. La tribuna — che ha tremila posti a sedere — è a due ordini di gradinate. A metà fra l'uno e l'altro vi è un grandissimo salone, dove è sistemato il totalizzatore, i bool<makers, il bar. Un'altro totalizzatore si trova al plano superiore. In .questo modo è stato notevolmente ridotto il disagio del pubblico, che avrà solo pochi scalini da salire o da scendere per passare dal salone al lato verso la pista da corsa. Inoltre gli spettatori, una volta entrati in tribu¬ na, non dovranno — come del resto già avviene al galoppo — preoccuparsi delle condizioni del tempo: tutto avviene al riparo- Come si è già detto, l'ippodromo del trotto è a fianco di quello del galoppo, sulla destra della strada Stupinigi-Vinovo. L'azienda tranviaria organizza nei giorni di corse un servizio di autobus in partenza da Porta Nuova (lato via Sacchi); chi invece si reca all'ippodromo in automobile deve percorrere o :I corso Stuplnigi fino alla palazzina di caccia e svoltare poi a sinistra oppure uscire da To- rino lungo via Nizza; pochi metri prima della stazione del Nichelino si apre sulla destra un» nuova strada che in pochi minuti porta al piazzale fra il campo di corse del galoppo e quello del trotto. Una corsa di grande rilievo, 1 Premio Inaugurazione (lire 6.300.000, m. 2P00) ha richiamato a Torino i migliori cavalli di quattro anni europei. Sono rappresentati quattro allevamenti: quelli d'Italia. Francia, Germania e Stati Uniti. Undici cavalli sono rimasti iscritti, nove di essi saranno alla partenza. A metri 2600 si allineeranno Ali (A. Macchi), Germano (W. Casoli), Doselico (L. Castelli), Negrier (D. Fossati), Guiglia (part. dubb.), Palin (M. Barbetta), Errol (W. Heitmann) Nicias Grandchamp (J. R. Gougeon); a m. 2620 si allineeranno Nautilus G. (O. Zamboni), Niky des Etangs (P. Giffard), Newstar (part. dubb.). Fortissimi i due ospiti francesi, Nicias Grandchamp e Niky des Etangs, vincitori di molte importanti corse a Parigi ed il secondo già affermatosi anche in Italia: nella primavera scorsa seppe imporsi a Milano nel Gran Premio della Fiera, precedendo migliori soggetti italiani ed americani. Il tedesco Errol, trottatore particolarmente adatto alle lunghe distanze, è il vincitore del Derby germanico dello scorso anno. Nautilus G., nato in Francia, porterà in corsa i colori di una scuderìa italiana. Il miglior soggetto indigeno, nella probabile assenza di Guiglia, sarà Palin, vincitore due settimane fa a Trieste del Derby dei quattro anni sulla durissima distanza dei 2600 metri. In quella gara, Palin mostrò di aver raggiunto un eccellente grado di forma e di essere perfettamente a suo agio sulla lunga distanza. Interessante sarà anche vedere cosa saprà fare l'americana Ali, appartenente ad una scuderia italiana, trottatrice che negli Stati Uniti ha già saputo « passare » in l'16" al chilometro. Tuttavia il nome del vincitore dovrebbe uscire, alla luce dei confronti precedenti sia in Italia che in Francia, dalla terna Nicias Grandchamp, Nautilus G., Niky des Etangs. Il primo ha il vantaggio di partire con venti metri di vantaggio, in quanto non si è ancora affermato, quest'anno, in gare con premio al vincitore di almeno quattro milioni di lire. II programma della giornata comprende sette corse. Il Gran Premio d'Inaugurazione sarà la quinta gara della serie. Per i primi scenderanno in pista i puledri di due anni nel premio Piobesi (L. 330.00C, m. 1500); i favori convergono sui due portacolori della razza La Minudra, Gioberti e Galeone; bene in corsa dovrebbero anche essere Hafun e Speli. Fra i partenti del premio Nichelino (L. 367.500, m. 1600) Guasco dovrebbe essere il migliore; fra gli altri si fa notare Newmarket. I « gentlemen driver » saranno alla partenza nel premio Candiolo (L. 300.000, m. 2100); preferiamo Bergeggi e Stella Dea. Velocisti in gara nel premio None (L. 300.000, m. 1600) : Nomisma, Laramie e Newmarket — nel caso dovesse optare per questa gara — si dividono i favori del pronostico. Puledri di tre anni a confronto nel premio Stupinigi (L. 420.000, m. 1600): molti i rimasti iscritti e fra essi si pongono in particolare evidenza Oliveira, Vespasiano e William. In chiusura di riunione il premio Vinovo (L. 600.000, m. 1600), in cui si preannuncia un bel confronto fra Carfao, Festiglo e Massaua. Elvio Rossi Niky des Etangs, uno dei favoriti oggi a Torino, ha vinto in aprile a Milano il Gran Premio della Fiera