Milan ed Internazionale dominano in campionato

Milan ed Internazionale dominano in campionato Le formazioni milanesi sole al comando della serie A dopo la seconda giornata Milan ed Internazionale dominano in campionato Già netto il distacco di Juventus e Roma che dovranno impegnarsi in un duro recupero - Il difficile momento dei bianconeri • Nervosismo e incidenti in Torino-Lanerossi Vicenza - La Spai ha vinto a Palermo - Buona prova e pareggio della Samp a Firenze A due domeniche dall'inizio della competizione già è possibile tentare un abbozzo di classifica. Un abbozzo che dà luogo ad una constatazione insolita. Dopo due giornate sole di gare, due contendenti soli possono ancora vantare di essere a pieno punteggio, ed esattamente la metà, cioè nove su diciotto, già hanno conosciuto la sconfitta. Vuol dire che la lotta è dura. Fra i battuti vi è qualcuno che veniva considerato dai più come figura di primo piano del torneo: la Juventus e la Roma fra altri. E le due unità che finora non hanno visto che il lato vittorioso della contesa appartengono alla stessa città, Milano. In testa a tutti quanti stanno il Milan e l'Internazionale, con 4 punti di classifica collezionati su una possibilità di 4. Il Milan occupa di diritto il primo posto, perché non ha subito nessuna rete al passivo — un onore che divide al momento attuale con la Sampdoria e con la Fiorentina sole. Sei reti a zero costituiscono lo stato di servizio dei rosso-neri, mentre l'Internazionale, che ha raccolto il massimo del punteggio attivo — 9 — registra pure due palloni nella propria rete. Milano ha fatto le cose in grande quésta volta, e merita pienamente, bisogna dire, la posizione di privilegio che è balzata di primo acchito ad occupare. Una posizione che, secondo le previsioni, dovrebbe continuare ad occupare anche al termine della prossima giornata, la terza, quando i nero- azzurri riceveranno i granata torinesi — incompleti per forza — a San Siro, e quando i rosso-neri dovranno operare a Palermo, dove IV undici » locale finora non ha collezionato altro che sconfitte. E' un po' presto, per chiunque, per andare in euforia. Ma che le due squadre milanesi siano chiamate a recitare una parte di primo plano nel presente campionato, appare molto, ma molto probabile. Vi è qualche uomo di eccezionale valore nelle loro file, mentre parecchi tra gli elementi di nuova importazione stentano a trovare la giusta carburazio-1 ne nel difficile ambiente no'stro. ; Dietro al Milan ed all'Interi vengono, con una lunghezza di1 distacco, la Spai di Ferrara che l'altro ieri è andata in van-|taggio per 3 a 1 a Palermo — : e poi la Sampdoria. la Fioren-1 tina, il Mantova, il Padova, il I Bologna. Juventus e Torino:camminano di conserva nella I parte bassa della classifica, con j un punto solo all'attivo periognuna. Finora hanno perso | ambedue fuori casa le compa-1 gin! torinesi, e pareggiato ognuna sul proprio terreno. Un inizio di campionato tutt'altro che brillante. | La Juventus denota dei veri]e propri difetti di funzionamento in squadra. Parecchi fra i suoi uomini di grosso calibro non si trovano in questo momento in condizione di buon rendimento, e specialmente al centro del campo le cose non vanno come dovrebbero. Temiamo che ci vorrà del tempo prima che l'ordine ed il ritmo dovuto facciano nuovamente la loro comparsa nellV undici> bianconero. La squadra affidata alle cure di Gren non l'abbiamo ancora vista direttamente all'opera in questa stagione, ma a sentire le critiche che su di essa corrono, se rincalzi di valore non verranno a dare man forte prossimamente, la compagine avrà difficoltà a recitare una parte di primo piano anche nel campionato che ha avuto testé inizio. Maggiori scusanti militano a favore del Torino per lo scarso rendimento finora ottenuto. L'assenza prima e lo scadente grado di forma dei suoi giocatori che si trovano attualmente sotto le armi hanno impedito fino a questo momento che l'organismo funzionasse come si doveva. Per tre clementi come Scesa, Ferrini e Crippa, lo scendere in campo in una partita di responsabilità senza una preparazione ade guata ed in una giornata dalla temperatura addirittura asfls siante, non poteva non dar luogo ad un cedimento delle energie ad un dato punto dell'in contro. Nella gara con il Vi cenza il cedimento, aggiunto al nervosismo ed agli incidenti, è avvenuto nel corso del se condo tempo e la squadra, che già stava vincendo in modo abbastanza franco — per 3 re ti a 1 cioè — si è lasciata sfuggire la vittoria dalle mani ed ha dovuto accontentarsi definitivamente di un pareggio per 3 reti a 3. Del resto, nemmeno il successo dell'Internazionale sulla Roma, in quello che veniva considerato come il primo confronto diretto fra grandi unità della stagione, è stato cosa molto facile. La Roma avrebbe benissimo potuto chiudere la partita in parità di risultato e la cosa avrebbe avuto pienamente carattere di giustizia. Bisognerà aver pazienza ed attendere il prosieguo della lotta prima di esprimere giudizi veramente positivi sul valore dei diversi contendenti. Per la terza giornata, quella di domenica prossima, Bologna-Fiorentina, InternazionaleTorino e Sampdoria - Roma, paiono gli incontri dal più importante significato. Numerosi gli incidenti. Da quando il campionato è cominciato, se ne sono verificati parecchi, qualcuno di una certa gravità, anche. Si sono avute delle fratture di arti e delle ammonizioni severe, e le espulsioni da parte degli arbitri sono state numerose: a coppie di giocatori, anche. Gli arbitri avevano fatto oggetto, a suo tempo, di studio particolare il gioco duro, particolarmente per la presenza di numerosi elementi stranieri nella competizione di quest'anno. I giocatori pare che abbiano preso la cosa in non cale, e la tendenza a far giustizia da sé, direttamente sul campo di gioco, torna a far, capolino. Guai se la tendenza stessa dovesse degenerare. Vittorio Pozzo m Lo stile dell'attaccante del Milan Greaves (numero 10) in un duello col mediano catanese Zatinier a

Persone citate: Crippa, Ferrini, Gren, Scesa, Vittorio Pozzo