Processo all'ex impiegato che sottrasse ottanta milioni

Processo all'ex impiegato che sottrasse ottanta milioni Processo all'ex impiegato che sottrasse ottanta milioni (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 2 settembre. Viva è l'attesa a Vercelli per il processo a carico dell'eximpiegato della Cassa di Risparmio, rag. Piero Bossola, reo confesso di essersi appropriato di circa 82 milioni di lire, che si aprirà lunedì mattina dinanzi al nostro tribunale (pres. dott. Scaffa, P. M. dott. Paci, cane. Esposito). Il rag. Bossola comparirà in stato di detenzione. Fermato dalla polizia in seguito a denuncia sporta dalla Cassa di Risparmio di Vercelli il 13 giugno scorso, venne poi incarcerato su ordine di cattura emesso dal procuratore della Repubblica dott. Mazzantl, il 20 successivo. Nel capo d'imputazione sì legge che il rag. Bossola, in qualità di impiegato del predetto Istituto bancario con funzioni di addetto all'ufficio portafoglio, si sarebbe appropriato di 82 milioni di lire mediante false scritturazioni e registrazioni e con emissione di cambiali a firma di persone inesistenti ed emissione di falsi mandati di pagamento. Nel corso delle prime indagini si seppe che il rag. Bossola confessò di essersi appropriato, senza complicità alcuna, dell'ingente somma nel periodo che va dal 1958 all'ottobre 1960, ma nulla trapelò circa l'impiego della somma stessa. E' logico che la maggior curiosità sia rivolta a questa circostanza che sarà certamente chiarita in udienza dall'imputato stesso e dal capo della squadra mobile, dott. De Michele, che condusse le prime indagini. I difensori, avv. Cingoli di Vercelli e Avonto di Torino, non avranno un compito facile. La Cassa di Risparmio di Vercelli si è costituita parte civile col patrocinio dell'aw. Piazzano di Vercelli. v. n.

Persone citate: Avonto, Bossola, De Michele, Esposito, Paci, Piero Bossola, Scaffa

Luoghi citati: Torino, Vercelli