Domestica pugnalata a morte dalla signora dove alloggiava

Domestica pugnalata a morte dalla signora dove alloggiava Domestica pugnalata a morte dalla signora dove alloggiava L'assassina, che ha sessant'anni, è stata arrestata - Ha colpito la vittima alla schiena Il fatto di sangue originato da un litigio (Nostro servizio particolare) Roma, 2 settembre. (r.s.) Una giovane domestica. Elide Prignani di 35 anni, è stata uccisa stasera — con una tremenda coltellata alla schiena — dalla signora presso la quale alloggiava, la sessantenne Antonietta Martinelli abitante in via Simeto 27. Il fatto di sangue è avvenuto ver-|so le 20; un'ora più tardi l'aa sassina è stata arrestata in piazza della Stazione, alla fermata del fìlobus « 77 ».' La vittima, assieme a due compagne di lavoro — Rosa Piersanti e Ginevra Piermar- tini — aveva preso da tempo jin subaffìtto una stanza del l'appartamento di tre camere più i servizi occupato dalla Martinelli che aveva subaffittato anche un'altra stanza della sua abitazione. Tra le subaiBttuarie e la padrona di casa scoppiavano frequenti litigi per futili questioni di coabitazione: le tre donne rincasavano troppo tardi, facevano troppo rumore, non avevano cura dei mobili, e cosi via. Oggi la lite era sorta perché su un armadio le tre donne di servizio tenevano accatastate sei valige. La cosa non garbava alla Martinelli. Dopo un più violento scambio di improperi, ad un tratto la Martinelli ha preso un coltello da cucina ed ha colpito con violenza la Frignani alla schiena. La donna, aiutata dalle due compagne, si è trascinata fino al portone (l'appartamento della Martinelli è al primo piano, all'interno 3), perdendo moltissimo sangue e quindi, su un'auto di passaggio, è stata portata al Policlinico, dove è giunta cadavere con ancora il coltello conficcato nella schiena. Commesso il delitto, l'assas sina è fuggita. La polizia è accorsa subito in via Simeto e poco dopo il telefono è squillato nell'appartamento: era la Martinelli che chiedeva notizie della giovane domestica. Non .sapeva, infatti, di averla ucci-l sa. Al telefono rispondeva una delle coinquiline, tacendo però il fatto che la Frignani era morta in ospedale. La Martinelli fissava allora alla sua interlocutrice un appuntamento al piazzale della stazione Termini, al capolinea del «77» per avere maggiori notizie. La conversazione veniva frattanto seguita da un agente del]a Mobilei rimasto ne!ia ca sa, il quale avvertiva i suo superiori. Mentre la donna con cui la Martinelli aveva parlato usciva da via Simeto per recarsi all'appuntamento, il dott. caducei della Mobile e il col Piccinni del nucleo dei carabinieri predisponevano un accerchiamento nella zona della stazione Termini. Alle 22.10 la Martinelli scer deva da una vettura filoviaria all'altezza del « dinosauro » della stazione, facendosi incontro alla donna. Gli agenti intervenivano, arrestandola. La Martinelli si lasciava immobilizzare senza opporre alcuna resistenza. Dì corporatura robusta, piuttosto bassa, con capelli vistosamente ossigenati, la omicida faceva pochi minuti dopo il suo ingresso in Questura per essere interrogata.

Persone citate: Antonietta Martinelli, Frignani, Martinelli, Piccinni

Luoghi citati: Ginevra, Roma