A Pierino Baffi in volafa ii circuito di Chignolo Po

A Pierino Baffi in volafa ii circuito di Chignolo Po Deludono gli azzurri di Binda A Pierino Baffi in volafa ii circuito di Chignolo Po e el iei tzrrca a rn llo ri di eolAlienti i belgi Vannitien e Deimet - Battati in volata Brandolini, Aznni, Balmamion lì.il nostra corrtsnahil&ritc Pavia, lunedi mattina. Mancano pochi giorni ai campionati mondiali e più che mai vive e accese sono le polemiche sorte al margine delle decisioni prese dai direttori tecnici italiano e belga. Interessano anche le vicende del ciclismo belga perché i suoi campioni più rappresentativi difendono gli interessi di club italiani, e perché proprio Chignolo Po avrebbe dovuto rappresentare la prima dimostrazione « contrarla » alla costituzione della squadra belgaSu questa motivo quanto mal polemico e che in Belgio tiene banco in sede di cronaca, e su quello che si è originato dalla formazione della squadra azzurra, il Gran Premio Faema ha costruito le premesse di una. gara di grande interesse anche se è mancata una vera e propria battaglia fra 1 belgi. Pierino Baffi, 11 corridore della Fides, ha colto sul traguardo di Chignolo Po una brillante vittoria vincendo in volata il 3° Gran Premio Faema sul compagni di fuga Brandolini, Azzini e Balmamion. Questi ultimi erano al comando della gara dal 14° giro (l concorrenti ne dovevano compiere 23) cioè quando mancavano circa 80 km. all'arrivo. Il loro vantaggio che dapprima era di 55 secondi è andato via via aumentando fino a raggiungere l'45" al 19° giro, che vedeva coronato da successo l'inseguimento effettuato dal 17° da parte di Balmamion; il corridore della Bianchi è stato infatti autore di una positiva prova riuscendo a piazzarsi al quarto posto nella classifica finale. Alla corsa di Chignolo Po è mancato, come abbiamo detto sopra, il motivo tanto atteso del duello fra i bèlgi. Si sperava in una lotta ai ferri corti, ma la defezione di Vannitsen e di Deams ha tolto mordente alla gara. Gli sportivi sono stati comunque ugualmente soddisfatti dalla bella prova di' Pierino Baffi. I sette uomini di Binda (oggi fra gli azzurri mancava Pamblanco impegnato in Francia) sono rimasti in ombra; essendo assente il commissario tecnico della nostra nazionale, hanno preferito starsene quieti. Soltanto Nencini, nella prima parte della gara, ha messo il naso fuori della finestra; altri come Carlesi, possono accampare il pretesto di qualche foratura. g. n. Ordine di arriva: 1. Baffi Pierino (Fides) che compie i km. 202,800 del percorso in ore 4,32 alla media di km. 43,148; 2. Brandolini F. (Carpano); 3- Azzini C. (S. Pellegrino); 4. Balmamion (Bianchi); 5. Sarti C. (Ghigl) a 31"; 6. Sabbadin (Philco); 7. Van Loy (Faema) a 36"; 8. Benedetti R. (Ignis); 9. Bruni L. (Ignis); 10. Padovan A. (Gazzola). iiiiiiiHiiimiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiHii

Luoghi citati: Belgio, Chignolo Po, Francia, Gazzola, Pavia