Le "promesse., del premier russo per l'assetto futuro di Berlino Ovest

Le "promesse., del premier russo per l'assetto futuro di Berlino Ovest EL COLLOQUIO CON L'INTER VIS ORE AMERICANO Le "promesse., del premier russo per l'assetto futuro di Berlino Ovest "Noi siamo pronti in ogni momento ad incontrarci con i dirigenti occidentali, iu primo luogo con Kennedy,, New York, lunedi mattina. In un'intervista esclusiva concessa al giornalista americano Drew Pearson, dai lui ricevuto a Gagri nella Georgia, Nikita Kruscev ha riaffermato che sé le Potenze occidentali accettassero di concludere un trattato di pace con la Germania, l'Urss sarebbe pronta a mantenere un contingente puramente simbolico di truppe sovietiche di guarnigione nella «Città Ubera» di Berlino Ovest a fianco di unità analoghe degU Stati Uniti, di Gran Bretagna e di Francia, «per garantire il rispetto di tutte le garanzie necessarie ad assicurare la salvaguardia dell'indipendenza di Berlino Ovest». Nel corso dell'intervista Kru¬ scev, sviluppando questa proposta, ha insistito che le truppe di guarnigione a Berlino Ovest dovrebbero essere numericamente deboli e costituire veramente forze < simboliche > perché per garantire lo « status > .delia Città libera non sarebbero necessari forti contingenti di truppe armate. Berlino Ovest — ha soggiunto il premier russo — dopo la firma d'un trattato di pace con la Germania, diventerebbe completamente padrona del proprio destino. Noi anzi proporremmo di includere nel trattato una clausola specificante che nessuno avrà U diritto di Immischiarsi negU affari di Berlino Ovest o di Imporre U proprio regime agli abitanti della Città». Rispondendo ad una specifi¬ ca domanda di Pearson, Kruscev ha affermato: « E' necessario trovare senza alcun indugio una soluzione alla questione tedesca. Noi siamo pronti in qualsiasi momento ad incontrarci a tal fine coni' dirigenti delle Potenze occidentali, in primo luogo con Kennedy, se esse desiderano sinceramente giungere ad una soluzione realistica del problema tedesco su una base.reciprocamente accettabile». Kruscev nel corso delle sue dichiarazioni ha tracciato la storia della divisione della Germania nel 1947, attribuendone la responsabilità alle Potenze occidentali occupanti. «Comunque sfa — ha incalzato — lo si voglia o no, vi sono due Stati tedeschi nell'Europa centrale». Egli ha accusato il governo di Bonn di aver «respinto le aperture della Germania dell'Est per la creazione di uno Stato unificato», e ciò allo scopo di impossessarsi con la forza della Repubblica comunista tedesca. «Cosa dobbiamo fare dinnanzi ad una situazione del genere? » ha chiesto Kruscev a questo punto — «Dobbiamo attenderà che la Germania si riuniflchi, cosa che, come voi vedete, può avvenire solo mediante una terribile guerra oppure dobbiamo firmare, senza indugio, un trattato con due Stati che in realtà esistono? <E' per queste ragioni che abbiamo deciso di porre fine alle tergiversazioni .sulla questione di un trattato di pace tedesco, e se il governo della Repubblica federale tedesca continua a rifiutarsi di firmare un trattato del genere, esso da parte nostra sarà firmato con la Repubblica democratica tedesca che ha già dato il suo assenso. «B trattato legittimerà le frontiere definite dall'accordo di Potsdam e la Repubblica democratica tedesca eserciterà la sua intera sovranità sul suo territorio, libero dal fardello dei residui della seconda guerra mondiale. Dopo la firma di un trattato di pace con la Repubblica democratica tedesca — ha poi ripetuto Kruscev — Berlino Ovest riceverà lo «status» di Città libera e sarà completamente padrona del suo destino ». Dopo aver smentito le affermazioni — da lui attribuite ad Adenauer e al sindaco Brandt secondo cui l'Urss «vorrebbe impadronirsi di Berlino Ovest», Kruscev ha détto: «Vorrei sapere che cosa risponderebbero le potenze occidentali alla seguente concreta proposta: che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia e l'Unione Sovietica facciano congiuntamente la solenne promessa di rispettare e proteggere la libertà, l'indipendenza e i diritti della città libera di Berlino Ovest Io credo che voi sarete d'accordo au questo punto. Da parte nostra siamo d'accordo. E allora che ne è dei pretesti per stimolare le passioni e la psicosi militare sulla pretesa questione di. Berlino? «Bimane la questione della libertà di accesso a Berlino Ovest che è importante chiarire completamente. Abbiamo detto e ripetiamo che nessuno attenta alla libertà di accesso a Berlino Ovest « Al contrarlo, proponendo la conclusione di un trattato di pace, insistiamo sul fatto che questa : libertà di comunicazioni di Berlino Ovest deve essere garantita. Il governo di Berlino Ovest come ogni governo sovrano, deve avere il diritto di mantenere legami diplomatici, economici e culturali, con qualsiasi paese di qualsiasi continente ». Il Primo ministro sovietico ha però sottolineato che la conclusione di uh trattato di pace, tale da « eliminare tutti i residui della seconda guerra mondiale», darebbe piena sovranità alla Germania Orientale e che, di conseguenza, sarebbe necessario che i paesi le cui linee di comunicazione passano per il territorio tedesco dell'Est chiedessero l'assenso della Germania - Orientale per utilizzare le vie di comunicazione aeree, terrestri o fluviali. «La stessa regola — ha poi proseguito Kruscev — si applicherebbe all'accesso a Berlino Ovest dopo la firma di un trattato di pace. Ma U rispetto della sovranità dovrà essere osservato con tutu 1 paesi. Germania Orientale compresa». Kruscev dopo avere per un'ennesima volta sostenuto che le potenze occidentali a suo avviso attizzano artificialmente una disputa intorno alla questione di Berlino, ha aggiunto: «Gii argomenti secondo cui gli alleati lottano per salvaguardare la libertà e l'indipendenza della popolazione di Berlino Ovest sono completamente falsi perché nessuno minaccia questa libertà e questa indipendenza» Concludendo Kruscev ha formulato in termini precisi la sua proposta: «Noi diciamo: firmiamo un trattato di pace. Stabiliamo uno Statuto di città libera per Berlino Ovest Diamole tutte le garanzie necessarie. Noi siamo pronti a partecipare a queste garanzie e siamo anche pronti ad accettare che queste garanzie siano rafforzate dalla presenza a Berlino Ovest di contingenti simbolici di truppe dsgU Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Francia e dell'Unione Sovietica. In questo caso con U governo della Repubblica comunista tedésca potrebbe essere concluso un accordo concernente la libertà' di comunicazioni per questi contingenti militari. «Beco in breve la nostra posizione sulla questione tedesca; ecco quello che chiediamo. «Se invece le potenze occidentali non vogliono concludere contemporaneamente a noi un trattato di pace, noi ci rammaricheremo ma in questo caso saremo costretti a firmare un trattato di pace con la sola Repubblica democratica tedesca ». u. p.