L'avvicinamento della Gran Bretagna al continente europeo di Fausto De Luca

L'avvicinamento della Gran Bretagna al continente europeo L'avvicinamento della Gran Bretagna al continente europeo Roma, lunedì mattina. L'Italia favorirà l'ingresso dell'Inghilterra nel Mercato Comune Europeo ed è disposta a studiare gli opportuni < adattamenti » dei trattati di Roma che regolano la vita del ìleo e le possibili < formule di passaggio > che rendano meno difficile Vassbciazione inglese. Queste impegnative dichiarazioni sono apparse ieri in un articolo di fondo del giornale ufficiale democristiano sotto il titolo < Il ponte sulla Manica ». La manifestazione di buona volontà italiana non si arresta, però, a considerare l'adesione inglese al Mec. L'Italia si pone il più, generale problema del discutibile vantaggio che l'Occidente ricaverebbe dall'adesione inglese se nello stesso tempo si sfaldasse l'unità dei Paesi legati alla Gran Bretagna nel Commonwealth. Questa unità dovrebbe essere salvaguardata e i sei Paesi del Mercato Co mune dovrebbero, quindi, a pa rere dell'Italia, « compiere tutti gli sforzi e tutte le conces sioni possibili per agevolare questa difficile saldatura*. Tutto ciò naturalmente a patto di non intaccare né di «sacrificare a nessun costo l'obbiettivo dell'unità europea ». Il giornale della de sottolinea a questo punto, che i sei Paesi del Mec vogliono « conservare al Mercato Comune la fisionomia di una comunità che non si realizza solo con la caduta delle dogane, ma con una politica economica comune ». Inoltre i < Sei » hanno interesse a far < progredire, sia pure con la necessaria gradualità, anche le strutture politiche unitarie ». L'articolo, di chiaro carattere ufficioso, illumina le direttive impartite dal governo italiano al sottosegretario agli esteri on. Carlo Busso che, in sostituzione del ministro Segni, prenderà parte domani a Parigi alla riunione del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea Occidentale, nella quale, oltre ai < Bei », è rappresentata anche l'Inghilterra. La riunione delPUeo è stata convocata per consentire un primo scambio di idee, tra i < Sei » e il delegato inglese, in merito alla domanda di ammissione della Gran Bretagna al Mec, che sarà annunciata oggi dal primo ministro Macmillan alla Carne ra dei Comuni La sessione parigina dellUeo fu decisa dai ministri degli esteri dei sei Paesi del Mec nell'incontro romano in cui essi concordarono l'ordine del giorno della riunione, tenutasi poi a Bonn, al livello dei capi di governo per gettare le basi del l'integrazione politica occidentale. In un'altra sessione, quindi, l'Italia dovrebbe svolgere un ruolo di punta nel favorire l'ingresso dell'Inghilterra nel Mec. L'adesione inglese, d'altra parte, fu auspicata per la prima volta in modo concreto durante la visita che Macmillan e Lord Home effettuarono a Roma nel novembre scorso. Ora, alla vigilia della riunione, il giornale della de si augura che « da Parigi possa venire un incoraggiamento al Parlamento inglese e sia data a Macmillan una carta ulteriore per vincere la partita dell'avvicinamento al Continente ». Fausto De Luca

Persone citate: Carlo Busso, Macmillan