Fanfani accusa il Cancelliere austriaco d'incoraggiare la violenza in Alto Adige di Fausto De Luca

Fanfani accusa il Cancelliere austriaco d'incoraggiare la violenza in Alto Adige Ferma risposta del Presidente del Consiglio al signor Gorbach Fanfani accusa il Cancelliere austriaco d'incoraggiare la violenza in Alto Adige La leggenda delle baionette italiane che conculcherebbero la libertà in Alto Adige e l'atroce realtà storica delle forche con le quali la Corte di Vienna tentò di ostacolare l'unità e l'ascesa del nostro Paese - « L'Italia è per la più leale e costruttiva amicizia con tutti i popoli, compreso l'austriaco, ma anche per l'Italia ci sono cose possibili e cose impossibili: quelle impossibili è inutile chiedercele perché non possiamo farle e non le faremo mai» ROMA, lunedì mattina. Fanfani ha Ieri risposto, In un discorso pronunciato a Salerno, al cancelliere austriaco Gorbach, 11 quale ha recentemente affermato che «le baionette italiane stanno conculcando la libertà in Alto Adige ».. Questa è una leggenda — ha detto Pantani — ed U cancelliere Gorbach, avvalorandola con le sue parole, < forse senza accorgersene incoraggia 11 ricorso alia violenza». Il presidente del Consiglio ha aggiunto che « le baionette italiane sono state poste soltanto a guardia di tralicci, affinché gii inermi portatori di cavi di energia e di lavoro non diventassero bersaglio degli avvinazzati e dei folli », mentre proprio nell'anno centenario dell'unità d'Italia si può ricordare che su questa strada « 11 popolo italiano trovò uh solo ostacolo alla sua ascesa: le baionette e le forche della Corte viennese ». «Chi con incauti e ingiusti accenni — ha proseguito Fanfanl — et porta a ricordare le passate vicende, rifletta se non sia ormai giunto il tempo di considerare attentamente che ci sono cose che è inutile chiedere all'Italia, perché l'Italia non può e non deve farle. Cè una cosa che l'Italia fa e vuol continuare a fare: coltivare la più cordiale, la più leale, la più costruttiva delle amicizie con tutti 1 popoli, anche col popolo austriaco. Chi tiene a questa amicizia, non la guasti schierandosi, sia pure indirettamente, dalla parte di coloro che con la dinamite non vanno certo seminando concordia, ma distruggendo e rovinando ogni cosa ». Noi abbiamo « Il dovere di ammonire tutti che anche per l'Italia ci sono cose possibili e cose Impossibili a fare. Quelle possibili confermiamo di ' essere disposti a farle, come dichiarammo dieci giorni fa in Parlamento. QueUe per noi impossibili è inutile richiedercele, perché non le faremo mai». Nell'ultima parte del suo discorso Fanfanl s'è occupato di questioni Interne, riaffermando che il compito principale è oggi quello di « consolidare 11 progresso economico ed estenderlo a tutti 1 cittadini e a tutte le regioni secondo giustizia». Mettendo in pratica tale concetto, Fanfanl effettuerà, probabilmente partendo a Une settimana, una visita in Lucania, per prendere un contatto diretto con le popolazioni e con le rappresentanze delle amministrazioni locali, cosi come già fece in primavera, durante II viaggio in Calabria. Stavolta l'occas'ione del viaggio sarà fornita dalla posa delle « prime pietre > di tre stabilimenti industriali dell'Eni, della Montecatini e della Ceramica Pozzi, che dovrebbero utilizzare il metano di Ferrandina. Questo viaggio e una riunione del Consiglio dei ministri prevista ugualmente per fine settimana confermano che se l'attività parlamentare e politica è praticamente sospesa l'ultima riunione di qualche rilievo sarà quella della direzione socialista di mercoledì), continua, invece, molto attiva quella governativa. 1 ministri resteranno a Roma almeno fino a tutta la prima decade di agosto, durante la quale potrebbe cadere la data del viaggio di Fanfanl e Se gì i a Mosca; vi rientreranno a fine mese, per preparare la ripresa autunnale Già, Intanto, per la principale scadenza — quella del < piano della scuola > — sono in corso conversazioni tecnico-politiche tra i tre partiti laici della maggioranza, allo scopo di definire proposte comuni da presentare poi sin golarmente al presidente del Consiglio. Gli scambi di vedute tra Fanfanl (e forse anche Moro) ed i rappresentanti dei psdl, del prt e del pll avranno luogo nei prossimi giorni e con sentiranno un bilancio degli ultimi avvenimenti e un calendario per la ripresa autunnale E* prevedibile che i tre partiti laici insisteranno nelle loro richieste programmatiche, intendendo marcare una maggiore loro presenza nei confronti della de. Il discorso di Moro al Consiglio nazionale ha suscitato reazioni vivaci ape cialmente tra i socialdemocratici e i repubblicani, 1 quali mostrano di temere che la de si avvil a conquistare la maggioranza assoluta. Questa prospettiva, nonostante i ripetuti impegni di Moro che la de, in qualsiasi situazione di forza, non rinuncerà mai alle collaborazioni democratiche, non place ai « minori >. La batta glia per lo stralcio del finan ziamenti agli istituti privati dal piano della scuola sarà una delle leve di pressione della de. Ieri il socialdemocratico Preti, parlando a Riccione, ha detto che Moro « sulla scuola ha dato ben poche assicurazio ni ai partiti laici >. « Nessuno dimentichi però — ha aggiunto Preti — che questi partiti saranno tenuti a revocare la fiducia al governo, se non verranno soddisfatte le richieste fatte nel recente dibattito sul la fiducia alla Camera ». Fausto De Luca IasFldtnA HI President» del Consiglio, prima dell'importante discorso sulla questione dell'Alto Adige, ha ieri inaugurato il nuovo tratto Pompei - Salerno della autostrada Napoli - Salerno. Ecco l'on. Fanfani nell'atto di tagliare il nastro (Telef.)