Affermazione degli inglesi nei motocross di Avigliana

Affermazione degli inglesi nei motocross di Avigliana Ventimila spettatavi (e una formula di gara un po' complicati/) Affermazione degli inglesi nei motocross di Avigliana I britannici sono riusciti a superare con lieve margine la squadra svedese - Gli italiani, dopo il ritiro di Angelini e di Ostorero, al quinto posto - Buona prova della rappresentativa tedesca, guidata da Betzlbacher Avigliona, lunedi mattina. Una folla di circa ventimila persone ha assistito ieri alla interessante competizione di motocross valevole per il primo < Trofeo delle Nazioni > riservato alle macchine della classe £50 ce. Non avevamo mai visto i prati del campo di Avigliana gremiti di tanti spettatori ohe hanno seguito con grande interesse le entusiasmanti fasi della corsa, svoltasi con una formula nuova che teneva conto dei risultati collettivi di ogni squadra nazionale. Infatti per essere ammessi alla finale i quaranta partecipanti (di nove nazioni) hanno'dovuto lottare a fondo nelle prove eliminatorie. In pratica è stata una gara che si è svolta in due batterie eliminatorie dalle quali sono emersi i più- forti concorrenti che hanno formato le squadre nazionali. Valle cinque formazioni ammesse alla finale, con un totale di venticinque concorrenti, sono stati gli inglesi che si sono imposti a termine di una corsa combattuta con il massimo impegno senza concedersi un attimo di respiro. Loro degni avversari sono stati gli svedesi che si sono classificati al secondo posto con un lievi, margine di distacco sul tempo totale dei tre migliori piloti. Anche la squadra nazionale tedesca, contrariamente alle previsioni ha disputato una bellissima prova, nonostante sia scesa in campo con quattro piovani elementi, guidati dall'anziano ed esperto Betzlbaoher. Oli specialisti germanici hanno fatto meglio anche della formazione belga ottenendo un onorevole terzo posto. Per quanto riguarda gli italiani il primo < Trofeo delle Nazioni* si è concluso in modo negativo. Già durante la prima prova eliminatoria (alla quale partecipavano Angelini e Soletti) dopo un buon inizio il pilota romano era costretto a fermarsi per aver messo fuori uso la ruota posteriore. Angelini riprendeva, ma pochi giri dopo lo stesso inconveniente Vo costringeva ad abbandonar» definitivamente. Come so non bastasse la perdita di Angelini la nostra compagine, che stava disputando la finale con quattro concor¬ renti, perdeva anche il prezioso apporto di Ostorero quando mancavano cinque giri allo stop. Scomparso pure Vaviglianese, per noie meccaniche, mentre si trovava in quinta posizione, la difesa dei colori tricolori ere, affidata a Conti, Soletti e Moretti che hanno fatto del loro meglio per giungere alla fine ottenendo il quinto posto. Tra l'altro bisogna tener conto che Moretti ha perso diversi giri giungendo al traguardo a motore spento.. Sia ben chiaro però che contro gli inglesi e svedesi non era facile spuntarla. Si trattava di un cast di conduttori di prim'ordine in possesso di macchine efficientissime e di un'esperienza superiore ai nostri rappresentanti, nelle prove internazionali. Bastn pensare che la squadra britannica poteva contare sull'apporto del campione d'Europa David Bickers, affiancato da Lamckin e da quel volpone di tre cotte di Smith. Inoltre erano diretti magistralmente da mister Taylor, un esperto di provata capacità, con una lunghissima esperienza di corse. Oli scandinavi dal canto loro si sono rivelati anche in questa occasione conduttori di grandi risorse, per la potenza dei mezzi meccanici e la regolarità di wrcia. Infatti nella finale fiu man, dopo alcuni giri passava al comando della corsa e vi rimaneva sino alla fine respingendo i rabbiosi attacchi de gli inglesi Bickers e Smith. Magnifica è stata anche la prova fornita dal tedesco Betzlbacher. Scattato in testa conduceva per diversi giri ad un ritmo sostenuto, cedendo il passo solo ad Hallman e Bickers. Betzlbacher si classificava terzo dimostrando chiaramente di essere ritornato in perfetta forma, dopo un paio d'anni di risultati mediocri, che l'avevano portato negli ultimi posti della graduatoria dei valori intemazionali. Nonostante la complicata formula di gara, cht. in certi momenti ha fatto perdere la tramontana alla stessa giuria internazionale, il pubblico si è appassionato alla lotta dei singoli piloti senza tener conto del risultato collettivo. Sinceramente era impossibile per gli stessi direttori di scuderia stabilire con esattezza la posizione dei loro uomini in quanto i passaggi si susseguivano a breve distanza e senza soste. Si assisteva ad un incessante transitare di concorrenti eh» rendevano difficile registrare la posizione dei singoli concorrenti, che si confondevano facilmente con quelli doppiati. Il lavoro è stato reso ancora più diffiicile dalla ridotta dimensione dei numeri disegnati sullo targhe delle macchine. Per fortuna la gara si è svolta con il bel tempo altrimenti (in caso di pioggia) sarebbe diventato un vero rebus raccapezzarsi nell'inferno creato da venticinque piloti scatenati su un tracciato ricco di difficoltà come quello aviglianese. In complesso è stata una competizione che ha fornito uno spettacolo di alto livello agonistico e tecnico che ha richiamato una grande folla di appassionati per assistere ad una delle più belle manifestazioni di motocross che si siano svolte in Italia. Tuttavia la formula ha bisogno di qualche ritocco. Per la cronaca ricordiamo infine che la prima batteria eliminatoria è stata vinta dall'inglese Bickers, seguito dal connazionale Lampkin, dal tedesco Betzlbacher, dall'italiano Soletti (classificatosi ottavo in quella finale) dal belga. Jansen. La seoonda è stata appannaggio dell'inglese Smith, seguito dagli svedesi Hallman ed Briksson, dal tricolore Ostorero, dal tedesco Matthes « dallo svedese Dahlen, mentre Conti e Moretti terminavano all'ottavo e al decimo posto. Domenico Allegretti Classifica finale per squadre: 1. Inghilterra (Bickers, Smith, Lampkin) che compiono un totale di 45 girl In 1 ora. 58'11''; 2. Svelila (Hallman. Rickardsson, Dahlen) 1 ora 59'; 3. Germania; (Betzlbache, Schmidt, Matthes) 2 ore 45" girl 44; 4. Belgio (Jansen, Robert, Trolsieme) 1 ora 58'59" siri 43; 5. Italia (Soletti, Conti, Moretti 2 ore 7'25" girl 34.

Luoghi citati: Avigliana, Belgio, Europa, Germania, Hallman, Inghilterra, Italia