Rifugiato in un aeroporto militare

Rifugiato in un aeroporto militare Rifugiato in un aeroporto militare (Nostro servizio particolare) Rio de Janeiro, 25 agosto. Il presidente del Brasile, Janio Quadros, ha rassegnato oggi le dimissioni all'improvviso, dichiarando di non poter continuare nei suoi sforzi per dare al Brasile la libertà economica e politica, a causa delle pressioni dall'interno e dall'estero che ostacolano le sue iniziative. Le dimissioni giungono al termine di una settimana di violenti attacchi contro la politica èstera seguita da Quadros: il presidente brasiliano aveva rifiutato di assumere una posizione contro il regime cubano di Fidel Castro. Stamane erano stati annunciati un prossimo viaggio di Quadros a Mosca, lo scambio di messaggi con Kruscev e la imminente ripresa dei rapporti diplomatici fra il Brasile e la Russia. Con le dimissioni di Quadros i poteri sono passati provvisoriamente nelle mani del presidente della Camera, Ranieri Mazillia, membro del partito socialdemocratico di Juscelino Kubitschek, l'ex presidente del Brasile. La situazione nel Paese è tranquilla ma le forze armate hanno fatto sapere ohe non accettano la validità delle dimissioni di Quadros. In un messaggio alla nazione, Quadros ha detto tra l'altro: t Ho cercato di compiere il mio dovere senza rancore per nessuno. Ho lavorato giorno e notte nel tentativo di condurre il paese verso la libertà politica ed economica, ma i miei sforzi si sono infranti contro la corruzione, le menzogne e la codardia di taluni gruppi e individui, parte dei quali stranieri. Sono stato schiacciato dalle forze della reazione che operavano contro di me. Rassegno quindi le dimissioni perché temo di non essere in grado di mantenere la pubblica tranquillità. Torno a fare il professore e l'avvocato ». fi Capo delio Stato non ha precisato esattamente quali siano le forze che operavano contro la sua condotta politica, tuttavia, riferendosi ad uno dei principali oppositori alla sua politica estera, il governatore Carlos Lacerda dello Stato di Guantabara, che aveva minacciato di dimettersi, ha detto: <A differenza di altri, a me non manca il coraggio di dimettermi. Torno alla mia attività di avvocato e professore». Lacerda si è chiuso nel suo palazzo di Rio de Janeiro insieme coi più stretti collaboratori. Il governatore aveva dichiarato ieri sera di essere a conoscenza di un complotto per rovesciare il governo democratico brasiliano. Lacerda criticava soprattutto la politica verso Cuba. Le stazioni radio continuano a trasmettere il messaggio di Quadros. Janio Quadros aveva ottenuto una schiacciante vittoria nelle elezioni brasiliane dello scorso anno. - risultati, pubblicati il 7 ottobre del 1960 erano stati i seguenti: 4.310.092 voti per Quadros e 2.824.681 per il suo oppositore, il candidato del precedente governo Henrique Teixeira Lott. Questi, appresa la notizia delle dimissioni di Quadros ha detto: « Ho pregato il Signore perché riporti il Brasile alle sue tradizioni, nate sotto il segno della Croce ». Dopo la cerimonia della consegna dei poteri al presidente della Camera, Quadros ha. fatto ritorno al palazzo presiden siale, dove ha convocato i ca pi civili e militari del Gabinetto e il suo segretario primato. Ad essi il Presidente ha detto: < Vi ho convocati qui per informarvi che rassegno da questo momento le dimissioni da Presidente della Repubblica. Al punto in cui sono le cose, non saprei come esercitare il mio mandato. Dal momento che chi ha perduto non ha dimostrato il coraggio di dimettersi, deve dimostrarlo chi ha uintp. Io non voglio esercitare la presidenza con la sua autorità diminuita davanti aZ mondo, né voglio rimanere in un governo in cui sono in discussione la fiducia, il rispetto, la dignità indispensabili al capo dell'esecutivo. Non sono nato Presidente della Repùbblica, ma sono nato con la mia coscienza. E' questa che devo rispettare. Essa mi dice che il modo migliore che abbia ora di servire il popolo e il paese è quello delle dimissioni >.

Persone citate: Carlos Lacerda, Fidel Castro, Henrique Teixeira, Kruscev, Lacerda, Lott, Ranieri Mazillia

Luoghi citati: Brasile, Cuba, Mosca, Rio De Janeiro, Russia