Il pilota con il 'loglio rosa,, di Cuneo non sa spiegare come avvenne la disgrazia

Il pilota con il 'loglio rosa,, di Cuneo non sa spiegare come avvenne la disgrazia Il pilota con il 'loglio rosa,, di Cuneo non sa spiegare come avvenne la disgrazia Ha falciato il gruppo di persone in un rettilineo - La vittima ai era allontanata dall'auto ferma per raccogliere una maglia caduta (Nostro servizio particolare) Cuneo, 22 agosto. (g. pa.) Il bilancio dell'impressionante Incidente sulla statale del Tenda, nel pressi della frazione cuneese di San Rocco Castagneretta, non si è fatto più grave. Nel violentissimo urto tra la < B00 » in corsa e la «Giardinetta» ferma sul ciglio destro della rotabile vi è stata una sola vittima: l'agricoltore sessantenne Luigi Pilone, di Luserna S. Giovanni. Con lui sono state coinvolte nell'incidente dodici persone. Sei di esse sono state già dimesse dall'ospedale S. Croce. In corsia si trovano ancora sei feriti: il commerciante Giacomo Bolero, di 50 anni, di Luserna S. Giovanni, uno dei passeggeri della «Giardinetta» tamponata; 11 meccanico diciottenne Riccardo Beccaria, di Demonte, che pilotava la < 600 »; due dei suoi compegni di viaggio, l'autista Giovanni Occelli, di 26 anni, e il muratore Gian Lorenzo Tholosan, di 28, anch'essi di De¬ monte: e due del passanti chesi erano raccolti attorno alla macchina ferma, l'impiegata ventenne Bruna Zem, di Savona e la trentunenne Romilde Novaro, di S. Rocco Castagneretta L'unico ad essere in gravi condizioni è Giacomo Boiero. Nell'urto tra le due auto ha riportato la sospetta frattura del cranio ed è ricoverato con prognosi riservata. Nel pomeriggio era lievemente peggiorato, ma i medici sperano di salvarlo. L'incidente è accaduto alla mezzanotte meno un quarto di ieri, in un tratto di strada in rettilineo, con ottima visibilità. Solo In mattinata si è potuto ricostruire l'esatto svolgimento della sciagura ma non è stato ancora possibile determinare le responsabilità della disgrazia. La vittima tornava con tre amici dal Colle della Maddalena, dopo una visita ad una mandria al pascolo negli alpeggi della zona. All'ingresso dell'abitato di S. Rocco, il pilota della «Giardinetta», 11 ventunenne Giuseppe Boiero, perse 11 controllo della guida. La macchina divelse un paracarro e si fermò sul ciglio de¬ jstro della strada. Mentre 1 suoi compagni di viaggio, sistemato 1 il triangolo rosso alle spalle dell'auto, trafficavano attorno al paraurti ammaccato, il Pilone si allontanò per raccogliere una maglia caduta, dal finestrino della « 600 », una ventina di passi addietro. Mentre ritornava verso l'auto, sopraggiunse alle sue spalle la «600» con cinque giovani di Demonte. L'utilitaria travolse e uccise il Pilone e piombò come un bolide sul crocchio che si era raccolto attorno alla «Giardinetta » ferma. Il pilota della «600» — in possesso solo del < foglio rosa » — non ha saputo spiegare come è accaduta la disgrazia: « Ho scartato tre alpini che camminavano affiancati, poi ho sentito un urto e non ho compreso più nulla». L'agricoltora di Luserna S. Giovanni è morto sull'istante: la «600» lo ha straziato, portandogli via di netto una gamba e lacerandogli l'altra. Nell'urto, la «Giardinetta» è stata scaraventata a una ventina di metri di di stanza; la «600» dopo aver carambolato sulla strada, si è rovesciata sul ciglio della rotabile. Il traffico è rimasto parzialmente interrotto sino alle dieci di mattina.

Persone citate: Giacomo Boiero, Gian Lorenzo, Giovanni Occelli, Giuseppe Boiero, Luigi Pilone, Novaro, Riccardo Beccaria

Luoghi citati: Cuneo, Demonte, Luserna, San Rocco Castagneretta, Savona