Gli aumenti per il riassetto zonale saranno stabiliti nei prossimi giorni

Gli aumenti per il riassetto zonale saranno stabiliti nei prossimi giorni Dopo l'accordo interconfederale per i dipendenti dell'industria Gli aumenti per il riassetto zonale saranno stabiliti nei prossimi giorni Gii incontri tra i sindacati e i datori di lavoro avranno inizio il 29 - Previste ulteriori riduzioni delle zone per i settori dei telefoni e dell'energia elettrica - I miglioramenti decorrono dal 16 agosto scorso (Nostro servizio particolare) Roma, 21 agosto. Il recente accordo interconfederale per il riassetto zonale delle retribuzioni dei dipendenti dell'industria italiane comincerà ad avere pratica applicazione nei prossimi giorni. Il 29 agosto si incontreranno le organizzazioni sindacali dei lavora'.Ti e l'Intersind (l'associazione che rappresenta le industrie a partecipazione statale) per concordare un assetto speciale da dare alla categoria dei telefonici, in attuazione della norma che prevede la possibilità di derogare all'accordo generale per i servizi telefonici, come anche per 1 settori dell'industria grafica e cartotecnica, della ricerca, raffinazione e distribuzione dei prodotti petroliferi, delle aziende acquedottistiche private, delle aziende private esercenti autoservizi e della Radiotelevisione italiana. Per i telefonici si dovrebbe giungere ad una ulteriore riduzione, del numero delle < zone salariali », poiché esiste già uno scarto sensibilmente inferiore fra le retribuzioni della prima zona (Milano, Torino ecc.) e quelle dell'ultima, (Caltanissetta, Reggio Calabria, Trapani, ecc.). Realizzando infatti il conglobamento dei sedici punti dell'indennità di contingenza, previsto per tutte le categorie dell'industria, ed apportando l'aumento del 13,70 per cento attribuito dall'accordo generale a tutte le province comprese nell'ultima zona, si giunge per i telefonici ad un valore di 86,09 rispetto alla situazione di Milano, rapportata a 100, laddove invece per le altre categorie industriali si ha un valore pari ad 80. Seguiranno, via via, le trattative per la determinazione degli assetti speciali negli altri settori indicati; ma sin da ora si può prevedere un numero molto ridotto di zone, o addirittura una retribuzione unica a livello nazionale per il settore elettrico, nel quale gli scarti tra le varie province sono i più bassi rispetto a qualsiasi altro gruppo di aziende. Applicando il conglobamento dei sedici punti di contingenza e l'aumento generale fissato dall'accordo interconfederale, il valore retributivo dell'ultima zona, rispetto a quello di Milano rapportato a 100, raggiunge il 90,77. Anche per i gasisti, gli acquedottisti e i dipendenti degli autoservizi attuando la medesima operazione, si conseguono scarti retributivi fra la prima e l'ultima zona, sensibilmente inferiori a quello del 20% previsto dall'accordo generale. I rappresentanti delle varie categorie dell'industria si incontreranno prossimamente al fine di determinare i nuovi minimi retributivi per ciascun settore merceologico, procedendo al conglobamento dei 16 punti di contingenza e al calcolo degli aumenti salariali previsti dall'accordo interconfederale per il riassetto generale. Solo quando queste operazioni saranno compiute, sarà possibile conoscere esattamen te gli aumenti salariali derivanti dall'accordo medesimo per ciascun settore merceolo gico in ciascuna zona. Comunque, i miglioramenti avranno decorrenza dal 16 agosto 1961. e. f.

Luoghi citati: Milano, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trapani