Si cerca ancora la «primadonna» per la serata dell'inaugurazione di Gigi Ghirotti

Si cerca ancora la «primadonna» per la serata dell'inaugurazione Si cerca ancora la «primadonna» per la serata dell'inaugurazione C'è Elsa Maxwell, ma non basta • Le dive invitate, tra cui la Bardot, non hanno dato risposte conclu- sive ■ Per ora é sicura solo la presenza del protagonista del film, il giapponese Toshiro Mifune, in abito europeo - Un corteo sui canali ha fatto ieri da suggestivo preludio musicale alla Mostra ! non sappiamo ancora se verrà n a i e (Dal nostro inviato.speciale) Venezia, 19 agosto. Gli oroscopi sono incerti: a poche ore dall'inaugurazione 0 non verrà. Le notizie sono contraddittorie, da un lato si dice che tema i paparazzi e Veccitato rumoreggiare della folla intomo a lei; dall'altro, più freddi.osservatori affermano invece che di paparazzi e di 'folla in ammirazione Brigitte Bardot non aia mai, stanca e ohe perciò potrebbe anche decidersi, all'ultimo momento, di salire sul motoscafo d'alto mare che la direzione del Festival le ha mandato incontro a Pesaro, e così sarebbe risolto il problema di dare alla Mostra del cinema un avvio caldo1 e un po' frenastenico, pome è nelle tradizioni, con gualche svenimento tra la folla, qualche tafferuglio e tempesta di flashes fotografici intorno alla primadonna. Abbiamo, si, è vero, abbiamo già qui a Venezia Toshiro Mifune,-il protagonista del film giapponese Yojlmbo di Kurosawa, cho apre la mostra domani sera. Avanzava chiuso nelle grandi Spalle, i folti sopracci gli inarcati sugli occhi scuri, il volto grave, preoccupato. Quando lo videro arrivare, dirigenti del Festival a guardar quella faccia scura ebbero un po' di batticuore: se non viene Brigitte,. sarà lui il personàggio di richiamo_ n. 1 per l'apertura del Festival f Sperarono che, almeno, Toshiro Mifune avesse avuto l'accortezza di mettere in valigia, il costume da samurai, in modo da apparire in sala vestito di seta ricamata, i sàndali d'oro la fàscia scarlatta, la spada alla cintola. Glielo andarono n chiedere con molta discrezione, delicatamente, ma Toshiro annunciò di essersi dimentica to- il costume di samurai a casa. All'idea di vederlo, in don piopetto, nella serata inaugurale del Festival, i dignitari veneziani sbigottirono. Fu detto a Mifune che alla Fenice, nei guardaroba di una vecchia edizione della Madame Buttarfly c'è rimasto qualche zimarra di seta,, uno spadone di latta. Fórse avrebbero potuto 1 costituire costume e spada degni di un samurai. Mifune non rispose nemmeno. Fece una smorfia di dispetto e si allontanò sdegnato. Nell'ora in cui scriviamo, perciò, il Festival è ancora alla caccia del personaggio \dn copertina. Le trattative corro no sul filo del telefono, ma urtano alle bizze; alle impunta| ture di questa o di quella attri- cvsbcrusctmuzivs i o e i , n - ce. Una non viene se l'altra viene, l'altra teme di essere siata invitata per tappare- un buco e vuole patti chiari e condizioni inaccettabili. Finirà, probabilmente, che avremo un Festival sènza primedonne, senza colpi di grancassa. Il che, forse, sarà gradito ai critici dell'arte cinematografica, ma metterà un po' in ombra, una volta tanto, la manifestazione-di fronte alla folla.-C'è inoltre il timore che il Festival, contro le sue abitudini, sia incominciato troppo presto, con la città ancora tutta accaldata e gremita dei suoi ospiti naturali, e che troppo presto quindi finirà,' precipitando Venezia nel silenzio che le è compagno per tanti mesi dell'anno. Se 8biadis.ee un po' la ribalta del cinema, in compenso si accendono di maggior luce quelle della prosa e della mu sica, che si aprono o prose guano quasi in contemporaneità. Tanto per incominciare, domani arriva a Venezia il pittore spagnolo Salvador Dali, ohe viene per la < prima mondiale* dell'opera La dama lTspttoagpalfencgcspagnola e il cavaliere romano, alla quale ha prestato il suo pennello e le sue strabilianti idee. Abbiamo 'già detto ieri dell'incredibile .« scena « Jiquida> ch'egli ha predisposto per il balletto, una scèna formata di bolle di sapone romboidali.e cubiche. *Il problema della quadratura della bolla di sapone,, come sapete, affatica da molti millenni la mente degli uomini. Bono-lieto di averne -trovato la soluzione. E' un mio cadeau a Ve nezia*, ha detto Salvador Dati, alla partenza da Barcello na. Per misterioso disegno del destino, i matti si danno appuntamento a- Venezia in questo finale di stagione: fanno ia loro piroetta e poi scompaiono. Anche Elsa Maxwell è qui. Il mese scorso offrì un ricevimento in onore dei duchi di Windsor nell'occasione del venticinquesimo anniversario dèlie loro nozze. Ma fu un ricevimento per pochi, passò quasi sotto silenzio. Ora la più grande pettegola del mondò è di nuovo al lavoro, per un secondo e più fastoso ricevimento sul Canal Grande, che sarà, stavolta, in costume, e degno in tutto delle stravaganti iniziative ohe hanno reso tanto famoso il nome di Elsa Maxwell. E intanto, st,asera, lungo il Canal Grande, scivota il corteo delle gondole dietro la Galleggiante illuminata, con soprani e tenori a bordo, e TF7eTctTott:ZTsui hì e|sui canali di Venezia, un appuntamento popolare e romantico: undici tappe, da un ponte all'altro di Venezia, e ad ogni tappa, una romanza, un assolo, un duetto. E' un pellegrinaggio canoro, che si compie in mezzo alla. città, tutta affacciata ai suoi balconi e alle balaustre dei suoi ponti. Le facciate delle principali ohiese e degli edifici più preziosi sono vestite di luci fiabesche, sicché paiono splendenti come gemme irreali. E' questo notturno veneziano, di canti e di colori, il preludio al Festival che s'apre domani. Sicché, dopo tutto, venga o non venga Brigitte Bardot, c'è da pensare che Venezia le sue luci se le sappia accendere anche da sola. Gigi Ghirotti

Luoghi citati: Pesaro, Venezia