Artigiano ucciso da un'auto mentre segnala un pericolo
Artigiano ucciso da un'auto mentre segnala un pericolo Artigiano ucciso da un'auto mentre segnala un pericolo Era sceso dal proprio camion, alla periferia di Mondovì, per indicare alle vetture in transito una chiazza di acido - Travolto da una «Flavia» che poi investe una macchina inglese (Nostro servizio particolare) Mondovì, 17 agosto. (m.) Nel tentativo di segnalare un grave pericolo agli automobilisti in transito sulla statale 28 Torino-Savona, un artigiano monregalese ha perso la vita oggi pomeriggio, alla periferia della città. Vittima dell'incidente il pellettiere Vittorio Nallino di 54 anni, residente in via Giordani 2. Mentre rientrava a casa pilotando un autocarro carico di fusti di acido, il Nallino si avvedeva che un recipiente, sfasciatosi per cause imprecisate, spandeva il liquido sull'asfalto. Egli fermava il camion per constatare il danno, e una pericolosa chiazza di acido inondava così la carreggiata. Resosi conto del pericolo che correvano le automobìli in transito, cercava allora di attirare l'attenzione dei piloti per invitarli a procedere con cautela. Da Torino sopraggiungeva in quel momento una «Flavia» pilotata dal commer¬ ciante Armando Igino, residente in Vicoforte Mondovì. Nonostante la pronta frenata, i pneumatici non facevano presa sull'asfalto vìscido, e l'auto investiva il Nallino, gettandolo a terra: la « Flavia » finiva poi contro un paracarro, rimbalzando ed urtando una macchina inglese, guidata da Jack Schofleld. Nello scontro l'Igino ed i turisti anglosassoni rimanevano illesi. Molto gravi risultavano invece le condizioni di Vittorio Nallino che trasportato d'urgenza all'or pedale è deceduto due ore dopo il ricovero in seguito alla frattura della volta cranica.
Persone citate: Armando Igino, Jack Schofleld, Nallino, Vittorio Nallino
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