La Tre Valli Varesine, ultima "indicativa,, rischia di complicare la scelta di Binda

La Tre Valli Varesine, ultima "indicativa,, rischia di complicare la scelta di Binda Ancora incerta la squadra italiana per i mondiali di ciclismo su strada La Tre Valli Varesine, ultima "indicativa,, rischia di complicare la scelta di Binda Le precedenti prove hanno contribuito a rendere difficile la designazione degli azzurri • Il Commissario tecnico ha m formato una «rosa» di 15 nomi - In gara domani anche Poblet, Bahamontes, Desmet, Van Aerde e Vannitsen (Dal nostro inviato speciale) Varese, 11 agosto. A forza di fare e di dire, anche Binda si senfe le idee confuse. Doveva selezionare la squadra azzurra per i campionati del mondo, otto titolari, più una riserva viaggiante, più tre riserve da tenere in Italia, pronte ad ogni evenienza, ed il suo compito, tenuto conto delle circostanze, non sembrava poi molto dimoile. Ma. nel nostro ciclismo, le cose semplici non esistono, nel nostro ciclismo si trova sempre il modo di complicar le faccende, con la sot- t'ite e diabolica alchimia di chi si sente cogliere eternamente dal dubbio che due più due, d'improvviso, non facciano più quattro. In altre nazioni, il commissario tecnico sceglie i suoi nomini a tavolino, e, eventualmente, sostituisce qualche atleta, se proprio vi è costretto e non può farne a meno; in Italia, invece, si sono intentate le prove « indicar ire », il responsabile della formazione deve trarre i lumi necessari per la cernita da una serie di gare che si succedono a tambur battente, una serie di gare dal risultato aleatorio: quelli che perdono, per tradizione, hanno la scusa pronta, si ritenevano certi della maglia azzurra e non si sono impegnati. Binda, che, un mese fa, aveva segnato sul taccuino i nomi di quanti maggiormente gli ispiravano fiducia — ispiravano fiducia non soltanto a lui, beninteso, ma a tutte le persone di buon senso — adesso si trovo a navigar nei dubbi, gli aspiranti ad un posto in squadra hanno infoltito i ranghi e. nel tempo stesso, taluni ciclisti sui quali era logico puntare ad occhi chiusi sembrano giocare a rimpiattino, comportandosi in modo strano, rifiutando c/oc ogni esame, in modo che un giudizio sul loro conto è praticamente impossibile. Una corsa dopo l'altra, siamo arrivati alla « Tre Valli Varesine » che si disputa domenica e Binda è obbligato a tirare i conti, senza appigliarsi alla abituale pacatezza della diplomazia; domenica sera il nostro commissario comunica dodici nomi, tra i quali opererà poi la scelta definitiva dei ruoli. Per adesso, i nomi sono quindici, a quanto pare: Baldini, Baffi, Bono, Brugnami, Cortesi, Ciampi, Conterno, Defilippis, Falaschi, Giusti, Massignan, Nencini, Pambianco, Ronchini e Zamboni. Ora, con buona pace generale, davvero non ci sarebbe stato bisogno delle « indicative » per orientare le preferenze verso Baldini, Defllippis, Nencini e Pambianco, cui la maglia azzurra, in pratica, tocca quasi di diritto. E — vedrete — finirà di venir selezionato pure Carlesi, magari a sanzionare la nuova atmosfera di pace tra Binda e Magni, vale a dire tra la Uvi ed il Consiglio del Professionismo. Siamo a quota cinque, mancano tre ciclisti. Noi, francamente, non avremmo dubbi: Conterno, Zamboni e Ronchini: il piemontese, il veneto ed il romagnolo, con la loro collana di prestazioni positive, la maglia azzurra l'hanno ampiamente meritata. Ma, così come stanno le cose, con l'attenzione puntata tutta sulla c Tre Valli » possono scoppiare nuove discussioni, possono divampare nuove polemiche, proprio per mettere in evidenza che il metodo attìialmenle impiegato presta il fianco a parecchie critiche. Poniamo il caso che sul traguar do di Varese si imponga Baffi, oppure Massignan, oppure Ciampi o accettiamo come ipotesi che un altro corridore, escluso dalla « rosa » — un Bruni, per esempio — compia una grande impresa e che, contemporaneamente, Conterno e Zamboni, in giornata grama, si ritirino dopo una gara incolore: come si comporterà allora Binda/ Terrà conto della vd * Tre Valli > o terrà conto invece delle € indicative > precedenti f E Carlesi, inoltre, che nemmeno a Varese sarà presente, in onore di quale criterio verrà eventualmente selezionato, se nemmeno è in grado di conoscere il suo reale grado di forma t La situazione e confusa ed anche il gioco di squadra, diretto da bordo delle « animi raglie > avrà il suo peso, qualche direttore tecnico ha cioè il pieno diritto di badare alla classifica del campionato per « équipes » e di dare ordini in proposito, pur se questi ordini magari impediscono l'azione a fondo di atleti sotto osservazione per i « mondiali > Binda si trova tra le mani una matassa intricata da dipanare; per di più, dicono che non nutra eccessiva simpatia nei confronti di Conterno e di Zamboni, dicono che invece vedrebbe bene vestito d'azzurro Massignan. La squadra italiana che pareva un problemino di facile soluzione, è diventata uno spinoso * rebus », che fabbrica chiacchiere a tutto spiano. Sui 2',o chilometri del percorso ci sarà domenica battaglia e tra gli oltre 150 iscritti figurano anche stranieri di rango, come Poblet, Bahamontes, Gilbert Desmet, Van Aerde, Vannitsen. ciascuno dei quali è capacissimo di metter d'accordo i nostri agitatissimi campioni. Binda sostiene che va benissimo, che la presenza dei ciclisti di oltre frontiera serve da utile raffronto. Binda è pronto ad « osservare ». Poi sceglie i dodici, ne comunica la lista alla Giunta d'urgenza dell'Uvi che lunedi emanerà la comunicazione ufficiale, dopo aver informato il Consiglio del Professionismo. La < prassi» comanda così. Gigi Boccacini

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