Studiano e si allenano al calcio quarantaquattro juventini a Ivrea

Studiano e si allenano al calcio quarantaquattro juventini a Ivrea Studiano e si allenano al calcio quarantaquattro juventini a Ivrea Venticinque studenti nella comitiva - Anche i fratelli di Emoli e Bercellino presenti al raduno -1 juniores si preparano al torneo di Sanremo (Dal nostro inviato speciale) Ivrea, 11 agosto. Il numeroso nucleo di giovani calciatori juventini concentrato ad Ivrea non richiama tanto alla mente l'idea di un gruppo di reclute al campo estivo quanto quella d'una comitiva di studenti in spensie rata vacanza. Ma non troppo spensierata, a dire il vero. Infatti sui 44 ragazzi riuniti quassù, ben 25 risultano studenti; quasi tutti di corsi a carattere tecnico; studi umanistici seguono due soii giovani: Fioravanti e Aviotti. Quest'ultimo, nato nel 1944, proviene dal Casale ed è un atleta molto promettente. Gioca centravanti ed è tiglio del medico condotto di Pontestura. Nella prossima stagione si iscriverà alla terza liceo del l'Istituto San Giuseppe di Torino. Lo stato maggiore del distaccamento juventino accampato sulle sponde della < cerulea Dora > è rappresentato da Ugo Locatelli, in qualità di comandante in capo, coadiuvato dagli aiutanti Mario Pe drale e Giovanni Bussone, ex giocatori bianconeri anche loro e da tempo addetti alle cure degli allevamenti giovanili sociali. Massaggiatore è Attilio Giordano. Tutta la calcistica scolaresca è bene alloggiata presso il locale Istituto degli Artigianelli, e usufruisce delle camere solitamente riservate a dirigenti degli stabilimenti Olivetti, in questo periodo assenti per ferie. Il gruppo dei tecnici è compie tato da un sorvegliante agli studi: e si tratta del giovane Guerresi. studente del IH an no nella facoltà torinese di Economia e Commercio. A Ivrea i giovani juventini si allenano e studiano. L'ora¬ rio è cosi stabilito: sveglia per gli studenti alle 7; per coloro che sono unicamente calciatori alle 8,15. La colazione viene servita alle 8,45 e fino a tale ora gli studenti ripassano le loro lezioni; alle 9 iniziano gli allenamenti, che vengono normalmente svolti sul campo dell'Istituto, oppure su quello dell'Ivrea gentilmente messo a disposizione; ciò sino alle 11,30. Pranzo alle 12,15, poi siesta prolungata sino alle 15,30, ripresa dell'attività fisica alle 16; cessazione alle 18, cena alle 19,15, ritirata alle 22, dopo passeggiata o cine; coprifuoco alle 22,15, con tanto di contrappello da parte del dirigente in turno di servizio L'intero gruppo giovanile p compatto quanto variato. L'elemento di più lontana provenienza risulta Greco, un ragazzotto del 1945, promettente ala destra, che viene da Siracusa. Numerosa è la rappresentanza dei toscani, che risultano otto. Due altri casalesi sono Foglia e Precerutti, il quale è anche il più giovane della comitiva essendo nato nel 1947. Entrambi hanno raggiunto Ivrea con qualche giorno di ritardo sugli altri, provenendo da Spalato dove avevano giocato co;, i nero-stellati In quel torneo internazionale, dove i piemontesi si sono classificati al terzo posto. Gli elementi che più promettono, a giudizio generule, risultano: il terzino e centromediano Casati, già della Trevigliese, Il centravanti piombinese Badiani, l'ala sinistra Merlo già del Borghetto, di Lodi; oltre ai ragazzi che sono al secondo anno di servizio juventino: Zigoni già del Pordenone, Fllipputi che sembra voler diventare un laterale molto abile, il centromediano Coramini; senza dimenticare Bercelll- no II, ed Emoli II, in tutto degni, questi, dei fratelli. Venerdì 28 quindici di questi ragazzi partiranno alla volta di San Remo dove parteciperanno al torneo calcistico internazionale del < Carlin Boys>. Essi saranno: 1 portieri Tancredi e Francescuto; Cìnelli, Fochesato e Casati, terzini ; Filipputi, Rapetti, Prosdoclmo, Dianti mediani, nonché gli attaccanti Gualtieri, Sacco, Carrera, Badiani, Zigoni e Cappelletti. Umberto Maggioli