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Le polemiche testimoniano che la Mostra è viva e vitale Le polemiche testimoniano che la Mostra è viva e vitale Ai primi di agosto, quando a malapena si conoscevano i titoli dei quattórdici film ammessi- in concorso alia XXII Mostra cinematografica di Venezia, già si levavano voci di protesta contro la scelta operata dalla commissione. Diedero il via alle polemiche i tedeschi (occidentali) lamentando che il cartellone non comprendesse un loro film. L.a protesta, tenendo conto del non eccelso livello qualitativo della produzione tedesca, non sembrava molto fondata. E infatti, sinora .almeno, non ha avuto seguito. SI direbbe che sia stata fatta soltanto per onor di firma. Più gravi invece furono, subito dopo, le rimostranze degli ambienti francesi tanto più che — si disse — esprimevano 11 punto di vista dello stesso ministre Malraux. Si rimproverava alla commissione di avere scelto soltanto due film francesi e, per di più, fuori della lista presentata da Parigi. ! Iti realtà, si -trattava di un film soltanto, « La Alle au yeux d'or» di Albicocco; e d'altra parte i commissari non avevano fatto che esercitare un loro diritto sancito dal regolamento (e magari lo esercitassero più spesso!). Proprio questo punto è ora riconosciuto dagli stessi giornali francesi, i quali, passata la sfuriata dei primi giorni, danno ormai come econtata una soluzione dell'incidente ed escludono che la Francia rinunci a Venezia. Si ritiene anzi che al film di Albicocco e a quello di Resnais («L'annoe dernière a Marienbad >) entrambi in concorso, possa aggiungersi nella «Informativa» anche « Leon Morin, prétre ». Spenta una polemica, ecco ora accendersene un'altra. Questa volta sono i produttori inglesi a dolersi. Trovano ecces. sivo che l'Italia presenti quattro film e ci accusano di mancanza di tatto. Tuttavia, a parte ogni questione di < fair play », hanno torto. Il regolamento non prescrive affatto il numerò di film che può essere presentato da ogni paese poiché esso dipende soltanto dalla qualità e dal valori artistici delle opere scelte dalla commissione. Può darsi che questa sbagli, ma una sua eventuale parzialità verso questa o quella nazione potrà essere dimostrata soltanto a manifestazione avvenuta. Il che non esclude, naturalmente, che altre proteste e altre critiche si levino nei prossimi giorni, prima dell'apertura della Mostra. In fondo, non dobbiamo doler cene: è un segno che essa è .ancora viva e vitale, a. bl.