Esercitazioni di soccorso alpino con un elicottero sul Monte Rosa

Esercitazioni di soccorso alpino con un elicottero sul Monte Rosa Esercitazioni di soccorso alpino con un elicottero sul Monte Rosa a a i l i a a l e a e o a a a (Nostro servizio particolare) Macugnaga, 9 agosto. La giornata di oggi era senza dubbio la più indicata per le esercitazioni alpinistiche in programma a Macugnaga. Fitti banchi di nebbia solcavano il cielo del Monte Rosa e verso le 10 del mattino è scesa pure un po' d'acqua. Ambiente ideale, perciò, per un addestramento al soccorso alpino, specie se, come oggi, avviene in combinata con mezzi aerei. L'esercitazione faceva parte di un programma di studio e di esperienze che avrà la sua estesa attuazione nel prossimo anno nel quadro delle esercitazioni «Cielo - terra - Ossola 4000». La giornata di oggi è stata organizzata dal Centro soccorso alpino 10» Zona di Domodossola, in collaborazione con il Centro soccorso aereo di Milano Linate, con carabinieri e finanzieri di Macugnaga, la sede prescelta per le operazioni. Vi prendono parte le delegazioni delle stazioni di soccorso alpino di Domodossola, Macugnaga, Ornavasso e Borgosesia. ' Alle 9,30 al campo base di Pecetto tutto è pronto per l'inizio delle operazioni. Partono per prime le squadre del Centro soccorso alpino, che raggiungono il Rifugio Zamboni Zappa. Alle 10,10 si alza un « Bell 46 Yota » del Centro soccorso aereo di Milano e dopo alcuni minuti è alla Capanna Zamboni. L'elicottero, dopo aver sorvolato la zona In volo di ricognizione, fiancheggiando le rocce attorno alla Dufour, si abbassa di quota, si porta sul punto prefissato ed effet1 tua 11 lancio previsto. La se conda operazione era più impegnativa: si trattava di effettuare un atterraggio entro un ristretto perìmetro e su un terreno più che accidentato. Tutto è avvenuto regolarmente. Più importante sotto il profilo dei collegamenti a delle comunicazioni, utilissime quando le squadre di soccorso alpine sono in azione, si è rivelato l'uso dei radiotelefoni, piazzati a titolo sperimentale oggi uno al campo base di Pecetto, l'altro al Belvedere e un terzo alla Capanna Zamboni. Anche questa operazione è riuscita brillantemente. La giornata di studio si è conclusa al pomeriggio con una conferenza del magg. De Rovere, del Centro soccorso di Linate, il quale ha illustrato le caratteristiche di questo Centro e gli scopi che esso assolve. Esso è alle dirette dipendenze delle Forze Armate. I centri di coordinamento soccorsi in Italia sono tre: uno a Milano, uno a Vigna di Valle e il terzo a Grottaglie. Ultima¬ IlllllllÌIIIIIIIIIillllllllltlllll«(IIIIStlllllI1lf lllllttlll mente sono stati pure avviati accordi in sede internazionale per poter coordinare anche su larga scala gli interventi ed i coordinamenti dì collaborazione, jr « — . -

Persone citate: De Rovere, Dufour, Vigna, Zamboni