Donna e due bambini falciati da un'auto mentre vanno a portare fiori al cimitero

Donna e due bambini falciati da un'auto mentre vanno a portare fiori al cimitero Ita sciagura in una ourva dalla strati a df J Afioja calle i»i Donna e due bambini falciati da un'auto mentre vanno a portare fiori al cimitero Una «Peugeot» di turisti francesi sbanda, travolge il gruppo e si schianta contro un autotreno - Il bimbo di quattro anni e la sua accompagnatrice scagliati in un fosso - La piccina, di sette anni, schiacciata dalla macchina: è morente - Anche la donna è in fin di vita | Una donna, una bambina di 7 anni ed un bimbo di 4 sono stati travolti a Moncalieri da un'auto di turisti francesi. La bambina e la donna sono morenti; Il bimbo, pur gravemente ferito, riuscirà a salvarsi. La sciagura è accaduta Ieri alle 18,15 In corso Moncalieri, dove si diparte la salita che porta al Castello. Qui 11 corso compie un'ampia curva che invita gli automobilisti a percorrerla velocemente: per questo motivo qui gli incidenti sono numerosi. All'uscita di questa curva camminavano, j in direzione di Torino, . . donna ed i due bambini. Caterina SignettI, 58 anni, vicolo Gtoberti 4. è una delle tre vittime. Ieri Intendeva recarsi al cimitero a portare fiori sulla tomba della sorella, della cui morte ricorreva l'anniversario. Mentre stava per uscire di casa, vedeva nel cortile 1 due bambini che giocavano, c Li porto con me — pensava — saranno contenti di fare una passeggiata ». LI chiamava ed i bambini accettavano felici. Li conosceva bene e le piacevano: abitano nello stabile di vicolo Santa Croce 7 che ha 11 cortile in comune con la casa della SignettI. Michelina Corneglia, di 7 anni, ha la famiglia a Vernone, frazione di Marenllno, e a Moncalieri si reca di tanto in tanto a trascorrere qualche giorno di vacanza presso lo zio Stefano Bertotto. Vi era tornata venerdì scorso. Invece Dario Viola, di 4 anni, è nato e abita in vicolo Santa Croce. La signorina Signetti si incamminava per corso Moncalieri. Teneva I bambini per mano: alla sua destra aveva Dario e alla sinistra Michelina. Comprò I fiori che diede ai bimbo e prosegui verso il cimitero. La strada in quel punto è pericolosa non soltanto per gli automobilisti, ma anche per i pedoni perche non c'è marciapiede. Avevano fatto pochi passi, quan- attraverso il colle di Tenda era do giunse alle loro spalle una < Peugeot 203 ». La guidava 11 signor Alfonso Nlederoest, 37 an. ni, garagista, abitante a Marsiglia in rue D'Endoume 240. Al fianco aveva la moglie Andrée Vignarelli, 36 anni; sul sedile posteriore era il loro bimbo Tony, 11 anni. La famiglia era partita al mattino presto da Marsiglia e a » a 1 . l , a e a o a , . r o o , a i a o a . 4 a , l a a . a o d l a ascesa in Piemonte. I Niederoest avevano In programma di compiere un giro turistico in Italia. Prima tappa, Torino. A metà della curva il francese senti la macchina sbandare sulla destra. Tentò di raddrizzarla sterzando. Ma le ruote slittarono su ghlaietta sparsa sull'asfalto. L'auto si mise di traverso e in questa posizione percorse una decina di metri, urtò contro il muro di una costruzione, rimbalzò sulla strada e con la fiancata destra investi la donna ed i due bimbi. La Signetti e Darlo furono scaraventati parecchi metri lontano e finirono nel fosso che corre a lato della strada. Michelina fu lanciata sull'asfalto; l'auto, proseguendo la corsa pazza, un istante dopo le passò sopra e la trascinò per alcuni metri schiantandosi poi contro un autotreno che arrivava da direzione opposta: Il guidatore del camion — Carlo Cresci, 25 anni,. da Albera Ligure — ed il secondo autista — Luigi Colombo, 56 anni, abitante a Serravalle Scrlvia — dipendenti della ditta di trasporti « Acta » di Pontedera, scesero stravolti e, aiutati dallo stesso francese e da gente accorsa, sollevarono la vettura e liberarono Michelina che urlava in modo straziante. Fermarono una macchina di passaggio: l'automobilista adagiò la bimba, che ora aveva perso 1 sensi, sul sedili posteriori e la portò all'ospedale infantile. Quipoco dopo giunse anche Darlo. Furono ricoverati nel reparto del prof. Solerlo. Per la bimba — che aveva riportato la frattura del braccio destro e del femore sinistro, la frattura del cranio e numerose lesioni — la prognosi era riservatlssima. Veniva chiamato un frate della parrocchia del Sacro Cuore, che le impartiva l'estrema unzione. Le condizioni di Dario, Invece, non erano cosi gravi: se non interverranno complicazioni, potrà lasciare l'ospedale entro 20 giorni. Ha la gamba destra fratturata ed un forte trauma cranico. Con un'altra macchina la Signetti venne portata alle Hollnette. I dottori Ghilardi e Sabatino constatavano che aveva la frattura delle gambe, una grave contusione cranica ed era in stato preccupante di < choc ». La ricoveravano con prognosi riservata. L'inchiesta sulla sciagura è stata condotta sul posto da una pattuglia della polizia stradale al comando dell'appuntato Torelli. GII agenti hanno interrogato 1 francesi, alcune persone e gli autisti del camion che di lontano avevano visto tutto lo svolgersi dell'Incidente. Scene strazianti sono avvenute la sera all'ospedale, all'arrivo del genitori di Michelina, agricoltori, e di Darlo, il cui padre è decoratore. Non sapevano darsi pace, Non hanno voluto lasciare 1 loro bambini ed hanno trascorso la notte, In trepida ansia, accanto al loro capezzale. — Al Maria Adelaide sono stati ricoverati ieri mattina Giovanni Trivero di 27 anni, abitante in via Valenza 49 e Carmelo Milani di 21 anno, piazza Fllzi 13: 11 primo per la frattura di una gamba, il secondo per la frattura di un braccio. Erano partiti in moto all'alba per andare a pescare nel Vercellese. Guidava 11 Trivero. A Crescentlno sono finiti contro un a a autotreno che il precedeva, aiiiiiiiiiiiiiiiiiifiniiii fiiiimitiiiilitllliiiii Michelina è morente, Dario guarirà in 20 giorni, Caterina Signetti è gravissima