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Non si riesce a cacciar via 40 balene da una spiaggia Non si riesce a cacciar via 40 balene da una spiaggia Sono terrorizzate dai pescicani - Vani sforzi con motoscafi e urli di sirene per farle uscire da una baia in Gran Bretagna (Dal nostro corrispondente) Londra, 7 agosto. Una quarantina di balene, lunghe poco più di dieci metri ciascuna, hanno invaso da due giorni l'estuarlo del fiume Helford, in Cornovaglia. Sabato scorso una ventina di esse avevano addirittura preso d'assalto la spiaggia di Glllan Cove, una graziosa località balneare, ma avevano finito con l'arenarsi sugli scogli. I villeggianti e le decine di turisti che si stavano godendo il sole sulla spiaggia, superata la prima emozione, si sono adoperati a lungo, con l'aiuto del pescatori del luogo, per rimettere in mare gli animali. SI è trattato di una impresa alquanto faticosa, data la rispettabile mole delle balene: finalmente, dopo ore di sforzi, facendo leva con remi e tirandoli per la coda, 1 cetacei sono stati riportati nel loro elemento più naturale. Tuttavia, nonostante la breve disavventura, le balene, una volta ricongiuntesi al branco, non hanno abbandonato la foce del fiume. Alcuni motoscafi hanno quindi tentato di spingerle al largo verso il mare, intimorendole con il frastuono del motori e con 11 suono delle sirene. L'operazione sembrava essere coronata da successo quando poche ore più tardi, con l'alzarsi della marea, il branco è riapparso dinanzi all'insenatura di Gillan Cove. Secondo una teoria avanzata da un giornale londinese, le balene starebbero tentando di rifugiarsi nell'estuario del fiume per sfuggire agli attacchi dei pescicani che In questo periodo dell'anno si radunano numerosi al largo delle coste della Cornovaglia. m. ci.