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Festeggiati i canottieri torinesi vincitori di tre titoli a Trieste Festeggiati i canottieri torinesi vincitori di tre titoli a Trieste Due gemelli, Antonio e Piercarlo Savio, tra i campioni Successi anche di Girone e di Cametti, Ambroselli e Lovera Sono giunti ieri sera a Torino I canottieri dell'Esperia che domenica scorsa hanno conquistato a Trieste tre titoli nel campionati italiani allievi. Nella sede della loro società, vi erano ad attenderli dirigenti e amici ed è stata improvvisata una piccola festa in famiglia. A Trieste erano in gara oltre settanta equipaggi, ed 1 giovani atleti torinesi (sono tutti studenti ed 11 più anziano ha diciannove anni) si sono affermati nel singolo, con Giuseppe Girone, nel doppio con 1 gemelli Savio, Antonio e Piercarlo, e nel « due con » (Giovanni Cametti, Domenico Ambroselli, timoniere Giancarlo Lovera). Una quarta vittoria 1 canottieri dell'Esperia l'hanno ottenuta nella gara di « Jole a quattro vogatori con timoniere », riservata agli studenti medi residenti nella stessa città e valevole per la Coppa Caccialanza: l'equipaggio era composto da Giuseppe Leva, Roberto Matiello Giorgio Pigila e Gianfranco Ribolsi, che appartengono già alla categoria Juniores. L'unico armo torinese che è tornato a casa sconfitto è stato l*« otto di punta», ma di questo insuccesso non si può proprio fare una colpa al ragazzi dell'Esperia: cinque degli otto vogatori erano affaticati per aver preso parte alle altre gare e soltanto Morcaldo, Ferrane e Rampini sono stati in grado di rendere secondo le loro possibilità. Il canottaggio è uno sport che richiede - molti sacrifici: occorre allenarsi tre ore ogni giorno e rinunciare a tante cose, ma chi lo pratica, anche per poco, non riesce più ad abbandonarlo. Migliore e Romantnl, due azzurri che quattro anni or sono fecero parte ad Aix les-Bains dell'» otto italiano » che vinae l'Incontro quadrangolare con Francia, Svizzera e Belgio, sono rimasti nella loro vecchia società come allenatori e, aiutati dal slg. Losa, svolgono 11 loro incarico con la passione di un tempo. Sono ancora tutti ragazzi gli atleti dell'Esperia, ragazzi che studiano e che dedicano 11 loro tempo libero allo sport. Ora sono soltanto una ventina, ma presto se ne ag¬ giungeranno degli nitrii II comm. Piglia, presidente della società, ohe ha sempre vissuto tra skitt e canoe, ne è sicuro. Il Catania, con 17 giocatori e accompagnatori è partito ieri dall'aeroporto di Fiumicino per Karlsruhe, via Francoforte. Giocherà mercoledì contro una com pagine di Karlsruhe, ed effettuerà un altro incontro con una squadra tedesca da designarsi. Al centro medico di Coverolano la commissione medica di controllo ha proceduto alla visita di undici giocatori di calcio che hanno superato il 82° anno di età: fra di essi erano Cervato, Cucchlaroni e Bergamaschi. Il tennista Indiano Krlshnan ha battuto ieri i'austrlaliano He witt per 6-4, 6-0 nella finale del singolare maschile del torneo internazionale di Ostenda.