I contadini francesi respingono le misure proposte dal governo

I contadini francesi respingono le misure proposte dal governo Chiesta la convocazione straordinaria del Parlamento I contadini francesi respingono le misure proposte dal governo Si parla di nuovi blocchi stradali « filtranti » : gli automobilisti potranno passare dopo aver letto i volantini di propaganda e bevuto un bicchiere di vino (Nostro servizio particolare) Parigi, 3 agosto. Il rilancio dell'agitazione rurale In Francia è ormai un fatto compiuto. V. consiglio nazionale (Iella Fnsea, la potente federazione c'-i coltivatori, lo ha confermato stasera, al termine dei suoi lavori, con un comunicato nel quale c chiede l'apertura di una ses- sione straordinaria del Parlamento e decide la ripresa di un'azione sindacale rigorosa che potrà trasformarsi in azione diretta, secondo le direttive della federazione*. Il consiglio nazionale, cui hanno partecipato circa trecento membri, ha considerato infatti che < le misure governative sono largamente insufficienti per cominciare a ristabilire una parità (fra le nondizioni dei coltivatori e quelle degli altri lavoratori) — parità di cui il Parlamento 7 ; posto nettamente il principio nella legge d'orientamento agricolo — e per garantire il v\anten\mento della famiglia contadina, base della nostro civiltà ». Il comunicato precisa d'altra parte che le decisioni prese dal governo « per il sostegno dei mercati avranno una influenza determinante sul miglioramento dei redditi solo se verrà contemporaneamente posto un termine alle importazioni abusive. Questo miglioramento infatti è realizzabile soltanto se, parallelamente alla stabilizzazione dei mercati, il governo inserirà nel suo programma econoti.ico un aumento dei prezzi agricoli ». Quale forma assumerà la seconda fase della « collera rura¬ le»? Difficile avanzare pronostici al riguardo. < Non consideriamo affatto auspicabile rifare degli sbarramenti stradali durante questo periodo di vacanze», hanno precisato in proposito i membri del Consiglio Nazionale dei giovani agricoltori. Essi desiderano ovviamente evitare di urtare l'opinione pubblica, con un'azione ai danni soprattutto dei lavoratori in vacanza. Se sbarramenti vi fossero, si dice, essi sarebbero pertanto € filtranti»: gli automobilisti sarebbero autorizzati a passare dopo aver ricevuto qualche volantino accompagnato da un bicchiere di vino. D'altra parte, i dirigenti della Fnsea non hanno alcuna intenzione di rompere le trattative con il governo: una nuova c tavola rotonda », essi dicono, potrebbe permettere al governo di modificare certe decisioni, specie in materia di prezzi, e di adottarne altre più consone alle esigenze degli agricoltori. I sindacalisti, i quali confidano nel Parlamento affinché < imponga con tutti i mezzi appropriati l'applicazione della legge d'onentamento agricolo e adotti rapidamente tutte le misure richieste dagli agricoltori », contano intanto di lan dare una vasta « campagna di informazione » presso l'opinio ne pubblica. |. m.

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