Burghiba disposto a discutere con la Francia su Biserta

Burghiba disposto a discutere con la Francia su Biserta Burghiba disposto a discutere con la Francia su Biserta «Sufficiente che Parigi accetti il principio dello sgombero » Tunisi, 3 agosto. Il presidente Burghiba si è offerto oggi di rinunciare all'azione intrapresa dalla Tunisia all'Orni, a condizione che la Francia apra negoziati_circa la data dell'evacuazione di Biserta. < Basterà che la Francia accetti di negoziare i tempi della evacuazione e noi sospenderemo la pressione iniziata davanti all'Orni. Le pressioni da parte di alcune potenze perché venga evitato il dibattito all'Onu sono esercitate sulla Francia e non su noi » ha aggiunto il Presidente tunisino. «I francesi partono da una base sbagliata per quanto riguarda Biserta: noi non abbiamo ceduto o affittato la base di Biserta. Non vi è mai stato un accordo che noi cerchiamo adesso di rompere. Biserta è l'ultima fase di un processo di decolonizzazione ». Una speciale comunicazione dell'offerta tunisina è stata fatta oggi al presidente americano Kennedy da un inviato di Burghiba a Washington. Accuse tunisine sono state rivolte oggi alla Francia di maltrattare i prigionieri, accuse che Parigi ha subito respinto. Un altro inviato tunisino, il ministro degli Esteri. Sadok Mokkadem, ha chiesto oggi a Mosca di - incontrarsi con il ministro degli Esteri Gromiko per consegnargli un messaggio per Kruscev. La Rau (Egitto e Sirla) e la Tunisia hanno riallacciato le normali relazioni diplomatiche « allo scopo di rafforzare la solidarietà tra i due paesi, specialmente nelle attuali critiche circostanze», afferma un comunicato ufficiale, diramato oggi da Radio Cairo. 'Le relazioni furono rotte il 15 ottobre 1958, si disse per divergenze sul modo in cui doveva essere condotta la guerra contro la Francia in Algeria. Da allora la Libia ha cu-rato gli interessi dei due pae- si nei reciproci rapporti.

Persone citate: Burghiba, Gromiko, Kennedy, Kruscev, Mokkadem, Radio Cairo