Operaio affronta due svaligiatori che lo accoltellano e lo stordiscono

Operaio affronta due svaligiatori che lo accoltellano e lo stordiscono Miatorioam aggfaaaioao all'alba a Fono Strada Operaio affronta due svaligiatori che lo accoltellano e lo stordiscono Sente il cane abbaiare e, in pigiama, corre in cortile - Sta per avere la meglio con uno dei ladri, ma viene assalito alle spalle dal secondo - E' rimasto tre quarti d'ora privo di sensi - L'allaime e le indagini dei carabinieri I carabinieri di Pozzo Strada Indagano su un drammatico — e, sotto certi aspetti, misterioso — episodio svoltosi all'alba di Ieri in via Airasca 4. - ■Verso--le'-6; 11^-garzone fornaio Mario Pacchiani, 22 anni, lavo- rdIsgCp rava nel retro della panetteria del signor Giovanni Chiavazza, In via Airasca 2. Ad un tratto si sentiva chiamare da una voce angosciata: « Mario; Mario, corri. Ci' sono I; ladri >:' L'invocazione proveniva dal cortile -della casa attigua, dove è situata una piccola officina meccanica di cui è titolare il signor Atos Pozzi, abitante in via Malta. Il giovane accorreva. Addossato alla porta dell'officina c'era il ventiquattrenne Giuseppe Imperatrice, domiciliato nello stabile, in un alloggio al primo piano, con 1 genitori e sette tra fratelli e sorelle. Da circa sei mesi l'Imperatrice lavora nell'officina del Pozzi. Prima aveva tentato la carriera di attore, esibendosi in un cine-varietà della periferia sotto il nome di c Morris ». li meccanico ansimava, stentavo a reggersi in piedi. Era in pigiama La giacca presentava alcuni tagli sul davanti, come fossero stati Inferti da una lama affllatlssima. Attorno a due degli squarci si allargavano macchie di sangue. Il Pacchiani, impressionato, chiamò a gran voce il suo principale. Le grida misero In allarme gli inquilini della casa, In pochi attimi 1 ballatoi e le scale si affollarono di persone In camicia da notte o sommariamente vestite. Sorretto dal Pacchiani, 11 ferito venne accompagnato nel suo. alloggio. Per fortuna i due tagli dai quali sgorgava il sangue erano superficiali, avevano Intaccato solo l'epidermide. Mentre 1 familiari si affrettavano a telefonare ai carabinieri della zona, l'Imperatrice si riprendeva dallo stordimento e raccontava quanto gli era capitato. Dormiva in una stanza che dà sul cortile, Insieme al fratello Edoardo di 22 anni. Era stato svegliato di soprassalto dai latrati del cane-lupo che durante la notte viene rinchiuso nell'officina per sventare eventuali tentativi ladreschi. Senza destare il fratello — che ha dichiarato di non aver neppure udito il cane abbaiare —, Giuseppe Imperatrice si era affacciato al balcone e aveva scorto un individuo che armeggiava attorno alla serratura del laboratorio. In pigiama, senza preoccuparsi di munirsi di qualche mezzo di difesa, si era precipitato In cortile affrontando 10 sconosciuto. Dopo una breve, furiosa colluttazione l'Imperatrice stava per avere la meglio quando fu aggredito n le spalle da un complice del ladro. Il cortile serve anche da magazzino del materiale, su un lato c'è un capannone di tralicci e lamiere. Sotto alla tettoia c'era un motofurgoncino. Secondo il giovane il complice si era nascosto dietro al veicolo balzando fuori al momento opportuno. Malgrado la disparità delle forze, l'Imperatrice — sempre secondo 11 suo racconto — si era voltato di scatto per fronteggiare l'altro avversarlo. Quest'ultimo aveva estratto un coltello, o un rasoio, menando colpi all'impazzata. Solo due dei fendenti andarono a se gno, ferendo il giovane al torace e ad un braccio. Gli altri squarciarono la giacca del pigiama senza raggiungere la pelle. Prima di fuggire, 1 due malviventi gli avevano dato uno spintone, man dandolo a sbattere con la testa contro le intelaiature metalliche della porta. L'Imperatrice, intontito e para lizzato dal timore di essere stato ferito gravemente, si afflosciò al suolo. Prima di perdere t sensi vide l due correre verso la tot toia. arramploarvisl e di qui por tarsi sul tetto di un basso edl flcio attiguo. In base alla ver sione del meccanico, dal raomen to in cui era stato sggredlto a quello In cui riprese I sensi e invocò soccorso, sarebbero tra¬ scorsi circa tre quarti d'ora. Durante questo periodo, sarebbe rimasto steso a terra incapace di muoversi, e dare l'allarme. ■ I/operalov bau Opeuitti..i)..aia», conto: *ila.' pattagHa-fet? -carabi, nieri■. del • ■ nucleo- radiocomandato, accorsi sul posto insieme a militi della stazione di Pozzo Strada. Gli stessi carabinieri hanno provveduto ad accompagnare l'Imperatrice all'ospedale Mauriziano, dove è stato giudicato guaribile in 4 giorni. Una battuta nella zona ha dato esito negativo. Dei ladri non aveva trovato traccia neppure una guardia notturna, che durante 11 giro d'ispezione era stata informata dell'episodio. Otl« Giuseppe Imperatrice

Persone citate: Atos Pozzi, Giovanni Chiavazza, Giuseppe Imperatrice, Mario Pacchiani

Luoghi citati: Fono