Ogni cento abitanti a Torino vi sono oltre trenta telefoni

Ogni cento abitanti a Torino vi sono oltre trenta telefoni Ogni cento abitanti a Torino vi sono oltre trenta telefoni Lavori per 24 miliardi in un anno per migliorare il servizio in Piemonte e in Lombardia Il consiglio di amministrazione della Stlpel si è riunito ieri a Torino, sotto la presidenza dell'aw. Basola, per esaminare l'andamento dell'esercizio in corso e, in particolare, il programma per il potenziamento ed il miglioramento del servizio telefonico in Piemonte e in Lombardia. Tale programma, per circa la metà già realizzato, consentirà di aumentare notevolmente 11 numero degli abbonati e del circuiti interurbani e di istituire il servizio interurbano automatico su nuove direttrici. I lavori, per il solo anno In corso, comportano un investimento di circa 24 miliardi di lire, di cui quasi un terzo nella rete di Torino. Il capoluogo piemontese, che all'inizio del 1946 contava 40 mila 814 abbonati, ha raggiunto i 263.954 al 31 maggio 1961: in quindici anni l'incremento è stato di 223.140 unità e, In percentuale, del 546,7 per cento. Alla stessa data gli apparecchi erano 316.376. La rete di Torino, che comprende la città e 1 comuni viciniori direttamente collegati, che si possono raggiungere con semplice chiamata urbana, serve (secondo 1 dati anagrafici rilevati alla fine del 1960) 1.133.445 abitanti. Ciò significa che la densità telefonica, e cioè il numero di apparecchi per ogni 100 abitanti, è oggi di 27,91. Ma se si considera il solo centro urbano la densità sale a 30,58. A Torino, quindi, vi sono più di trenta apparecchi telefonici ogni 100 abitanti. Si tenga presente che, in Italie, Torino è superata soltanto da Milano (42,64 per ogni 100 abitanti), è poco lontana da Parigi, da Oslo e Copenaghen (circa 37), e superiore a Bruxelles (29,9), Amburgo (21,1), Vienna (19,5), Francoforte (24), Edimburgo (20,9). Tra i lavori in corso a Torino, per il 1961, ricordiamo il nuovo palazzo sociale in vìa Meucci, la sopraelevazlone dello stabile di via Cavalli per il centro meccanografico, gli ampliamenti delle centrali di Lingotto e San Paolo. La rete di distribuzione e di giunzione urbana aumenterà dì circa 200 mila chilometri di circuito. In città saranno realizzati, nell'anno, ampliamenti per circa 20.500 numeri. g. a.

Persone citate: Meucci