La settimana all' estero

La settimana all' estero La settimana all' estero A New York gli indici degli industriali sono saliti da 682M a 705,13 • Ribassi a Londra dopo l'annuncio dei provvedimenti finanziari'1- Progresso delle quotazioni a Francoforte - Calma Parigi (Nostro servizio particolare) New York, 29 luglio. . (a.) In quattro riunioni ia ttasdIialimpspzrLppceW5dstglgrccnqBorsa ha messo a punto au-(smenti sufficienti non solo a ritornare ai livelli più alti toccati in maggio e al principio di giugno di quest'anno, ma anche a superarli e a raggiungere così i livelli che a metà gennaio 1960 avevano segnato l'inizio della discesa e che non erano mai più stati toccati dopo di allora. Il movimento è cominciato martedì prima del discorso del presidente Kennedy; 11 forte balzo in avanti è stato fatto mercoledì e ancora più giovedì: nel corso di questi due so li giorni la media Dow Jones dei titoli Industriali saliva di più di 16 punti, superando il fatidico livello 700. Il movimento è continuato, sia pure a ritmo più lento, anche nella riunione di venerdì: alla chiusura le medie Dow Jones erano: titoli industriali 705,13 (contro 682,81 di venerdì 21 luglio), titoli ferroviari 139,06 (contro 134,69), titoli di imprese di pubblica utilità 115,39 (contro 113,99). Il volume di affari, contenuto fra 2 milioni e mezzo e 3 milioni di titoli lunedi e martedì, saliva a 4 milioni mercoledì e a 4 milioni 270 mila giovedì: ieri, giornata un po' più tranquilla, è stato di 3.610.000 titoli. La, congiuntura continua a progredire favorevolmente, come dimostrano i rapporti delle grandi - società, che si fanno progressivamente meno riservati e più inclini a considerare buone le prospettive per I prossimi mesi. Londra, 29 luglio. (b.) Nell'attesa che il Cancelliere dello Scacchiere rendesse nota la natura dei tanto annunciati provvedimenti finanziari, lo Stock Exchange aveva mantenuto lunedì e martedì un contegno di attesa e con pochi affari. Mercoledì, dopo 11 discorso di Selwyn Lloyd, su piccole compere sparse un poco in tutti 1 settori, titoli pubblici compresi, si è registrata persino una piccola ripresa, ma giovedì un più ponderato esame di quello che il Cancelliere aveva detto, e ancor più di quello che aveva lasciato intendere, una quasi completa assenza di domanda e una forte pressione di vendite hanno causato uno slittamento del corsi. Di colpo l'indice del titoli industriali è passato nella giornata da 400 a 385,80, quasi 15 punti di perdita C'era del resto da aspettarselo: l'aumento dal 5 al 7 % del tasso di sconto non poteva non far sentire immediatamente il suo effetto sulla Borsa, accompagnato dalla raccomandazione alle società di rinunciare per un periodo di tempo indeterminato a qualsiasi aumento di dividendi. La prima grande società a obbedire a tale raccomandazione è stata' la Great Unlversal Stores, proprietaria di una immensa catena di gran di magazzini e che proprio glo vedi ha annunciato di avere ri nlinciato «avuto riguardo al discorso del Cancelliere » al già annunciato proposito di aumentare il dividendo dal 25 al 30%. , | i Anche le quotazioni del ti-' toll pubblici sono state ribassate per portare il reddito più in armonia con l'aumento del co sono stati colpiti, ad eccezione di quello delle miniere d'oro. Il prezzo del metallo, infatti, è in continua, anche se lenta, ascesa.- In termine di dollaro la quotazione a Londra è stata ieri di dollari 35,14 % e in termine di sterline 251 scellini 9 pence. Ieri, ultima riunione della settimana, la Borsa è stata pressoché inattiva, con tendenza debole ma con minima variazioni sui prezzi di giovedì. L'indice dei titoli industriali perde tuttavìa ancora 3/10 di punto. Chiusura titoli di Stato: consolidato 2 % % sterline 38 e % ; consolidato 4% 58-58 % ; War Loan 1952 sterline 52 3/852 7/8. Francoforte, 29 luglio, (d.) Dopo i forti aumenti delle due prime riunioni della settimana, il mercato si è fatto mercoledì più riflessivo, segnando qualche correzione sulle forti plusvalenze del due giorni precedenti e si è ulteriormente appesantito giovedì con diffusi ribassi, tutti bene contenuti. Venerdì è stata giornata di pochi affari, salvo qualche alleggerimento da parte di operatori professionali che si erano sentiti forse troppo incoraggiati dall'andamento sostenutlsslmo delle borse americane. La settimana chiude segnan sto del denaro.^Tutti i settori do notevoli progressi sul|e quotazioni del venerdì precedente. Eccone qualche esemplo: A.E.G. 487% contro 444; Brown Boverl 945 contro 890; Daimler 2500 contro 2380; DeutBche Bank 668 contro 648; Gold Diskont Bank 146 Vi contro 143; Farben Bayer 718 contro 680; Metalgesellschaft 1289 contro 1210; Siemens 689 contro 658. Parigi, 29 luglio. (I.) Le vicissitudini dell'affare di Blserta non sembrano aver particolarmente impressionato la Borsa Forse per qualche influenza, di carattere psicologico dell'aumento registrato a New York, il mercato si è mantenuto calmo, più sostenuto in principio di settimana p poi con qualche flessione di non grande importanza nelle ultime riunioni. Il listino chiude con poche mutazioni in più e in meno, ma tanto le une quanto le altre di minima portata sulla chiusura della set timana scoria; Facendo il bilancio del mese si nota che le posizioni al rialzo in esistenza ieri ammontavano a 644 milioni di nuovi franchi, con una diminuzione di ben 53 milioni sul totale di fine giugno: diminuzione che appare normale essendo ormai in pieno periodo di ferie. Valeri internazionali pesanti, ad eccezione degli americani. Oro di nuovo in rialzo, col lingotto a 5630 nuovi franchi il chilogrammo. Milioni I DISOCCUPATI NEGLI STATI UNITI dai I Gtnnilol95Bal il Mogg.ol96l 1958 1959 USL IfSAMILASONDSrRAMSLASONDSFNAMSLASONDSrMAM

Persone citate: Brown Boverl, Farben Bayer, Gold Diskont, Kennedy, Mogg