Oggi Londra annuncia se tratterà con il Mec

Oggi Londra annuncia se tratterà con il Mec Ai ministri della Zona di libera scambia Oggi Londra annuncia se tratterà con il Mec La decisione, per ora tenuta segreta, è già stata presa ieri - Lunedì le dichiarazioni di Macmillan ai Comuni - Approvato il piano per risanare l'economia inglese (Dal nostro corrispondente) Londra, 27 luglio. Il discorso del Primo ministro Macmillan ha chiuso stasera ai Comuni il dibattito, durato due giorni, sul programma governativo di risanamento economico. Il piano è stato indi approvato dalla Camera con una maggioranza di 108 voti. Il premier ha ripetuto, in gran parte, le ragioni già esposte dal Cartelliere dello Scacchiere ed ha aggiunto: « Le misure da noi annunciate avranno, come lo credo, l'appoggio di tutta la nazione, sono certo che l'esito sarà positivo. I cittadini, soprattutto i lavoratori, sanno quali pericoli presenta un'inflazione non frenata in tempo ». Nel suo discorso, spesso interrotto da proteste laburiste, Macmillan ha ribadito la necessità di economie nelle spese militari ed ha prospettato le possibilità di « radicali mutamenti >. « Ma con la vertenza di Berlino all'orizzonte — ha continuato — non sarà possibile far nulla prima della prossima primavera >. Oggi, in una riunione di gabinetto durata due ore, è stato deciso l'atteggiamento di Londra nei confronti del Mec. Se le odierne previsioni sono corrette, entro la fine della prossima settimana il mondo conoscerà con esattezza in quale direzione l'Inghilterra intenda procedere. Il calendario di questa importante fase nella storia europea può essere tracciato stasera con chiarezza: Venerdì S8 luglio — Convegno ministeriale, a Ginevra, delle nazioni dell'* Kfta >, o < Associazione di libero scambio ». Compongono quczto raggruppamento economico la Gran Bretagna, il Portogallo, la Svizzera, l'Austria, la Danimarca, la Norvegia, la Svezia. E' in questa sede che Londra paleserà, probabilmente, per la prima volta, le sue decisioni, Lunedi 31 luglio — Dichiarazioni del primo, ministro Macmillan ai Comuni, sui rapporti fra l'Inghilterra e il «Mercato Comune ». Martedì 1° agosto — Conve gno, a Parigi, del Consiglio ministeriale dell'* Unione europea occidentale », associazione che abbraccia i Sei del «Mercato Comune», più la Gran Bretagna. Martedì l" agosto e mercoledì B agosto — Dibattito, ai Comuni, su tutta la politica estera e, in particolare, sulla «Comunità economica europea». Venerdì Jl agosto — Discorso alla televisione di Macmillan. Lo stesso giorno il Parlamento si scioglierà per tre mesi di vacanze estive. Sabato S-lunedì 7 agosto — Incontro a Parigi dei ministri degli Esteri occidentali. Gli osservatori politici sono dpdppmIvnrctbvdNsfcI domanda preliminare di ammissione alla Comunità. In altre parole, prima ci si iscrivepoi si parla. Tale norma potrebbe porre il governo di Macmillan in difficoltà. Le prossime ventiquattro ore dovrebbero portare, dunquepiù precise notizie. Domattina presto, il ministro del Commercio Estero Reginaid MsudIing e il Lord del Sigillo Privato Edward Heath, partiranno per Ginevra, e, nel pomeriggio, comunicheranno ai « soci dell'Efta» i propositi britannici. L'« Associazione di libero scambio» ha già approvato in linea di massima l'idea di negoziati fra Londra e i Sei. Non solo: ma se tali negoziati saranno positivi, aderiranno forse al «Mercato comune» anche quasi tutti i suoi membri.m. ci. ■IIIIIIIIIIIIIIIHIIIIIIIIIIIIIIillllllllllllllllllllllll concordi nei loro presagi. Come già detto da vari giorni, il governo britannico avrebbe determinato di allacciare trattative con i Sei al fine di stabilire se sia possibile per l'Inghilterra entrare nel < Mercato comune», senza esporre ad eccessivi danni non solo la propria agricoltura, ma gli Interessi dei paesi del Commonwealth e dell'Efta. Vi sono invoce dei problemi procedurali immediati. L'articolo 237 del «Trattato di Roma ». (lo statuto del < Mercato comune») sembra condizionare ogni negoziato con J Sei a una

Persone citate: Edward Heath, Macmillan