Spara dalla finestra e uccide il medico che voleva farlo internare al manicomio

Spara dalla finestra e uccide il medico che voleva farlo internare al manicomio Spara dalla finestra e uccide il medico che voleva farlo internare al manicomio Dopo il delitto, il folle è sceso in strada e con lo stesso fucile si è tolta la vita - Era convinto che il dottore fosse causa delle sue malattie (Dal nostro corrispondente) Salerno, 24 luglio. Un calzolaio, In un accesso di pazzia, ha ucciso il medico che lo curava e si è quindi tolta la vita. Il dramma è accaduto nel comune di Aquara, quasi al confine con la Basilicata. L'omicida, vittima della sua stessa follia, Vincenzo Paolino, aveva 56 anni. Sofferente di lina grave forma di tubercolosi, era stato colto negli ultimi tempi anche da disturbi mentali. Da oltre due mesi preferiva rimanersene chiuso In casa, uscendo ogni tanto insieme con un nipote, per una visita agli Ospedali Riuniti di Salerno e all'ospedale sanatoriale c Principi di Piemonte » di Napoli, sulla collina dei Camaldoll, dove era sottoposto a controlli radiografici. In queste sofferenze era molto assistito dal medico condotto di Aquara, Mario Benincasa, suo coetaneo, che si prodigava con visite e anche con offerte di medicinali. Se non che il calzolaio considerava nella sua follia proprio il dottore responsabile del persistere dei suoi mail, alla cui radice v'era In realtà una costituzione tarata da una forma ereditarla, per molti anni non curata avendo egli vergogna di far conoscere in paese le sue condizioni di salute. Il Benincasa aveva affrontato con 11 maggiore zelo possibile 11 difficile caso, ma I risultati tardavano. Stamane, mentre il medico passava per via Solferino, la strada dove abitava il calzolaio, compiendo l'abituale giro delle visite. Il Paolino, in agguato dietro una finestra con 11 fucile da caccia carico n piombo grosso, lo centrava sparando un primo colpo Raggiunto alle spalle e ferito non gravemente, il medico al sire va e, riconosciuto il paziente, il cui viso appariva tra le imposte socchiuse, gli gridava: «Perché? Ma che fai?». Ma 11 pazzo impassibile, premeva ancora 11 grilletto, raggiungendo Il Benincasa alla fronte e uccidendolo all'istante. Poi, ricaricata l'arma, usciva e, fatte alcune decine di metri, si sparava alla gola Quando, dopo gli spari, accorreva gente, a terra giacevano due cadaveri. Il dott. Benincasa lascia un ngllo e due figlie. Di queste, una è studentessa e l'altra doveva sposarsi fra alcuni giorni. Secondo un'indagine, li calzolaio avrebbe compiuto il delitto avendo appreso che il sanitario, nella sua qualità di medico condotto, essendosi convinto della pericolosità sociale del Paolino, avrebbe manifestato al sindaco l'esigenza di farlo ricoverare in manicomio. Nella camera ardente dove è stata composta la salma del sanitario, è passato in lacrime quasi tutto il paese, offrendo fasci di fiori. I funerali del medico avverranno a spese del comune. c. g.

Persone citate: Benincasa, Mario Benincasa, Vincenzo Paolino

Luoghi citati: Aquara, Basilicata, Napoli, Piemonte, Salerno