La sposa assassinata in auto dai banditi sarebbe stata uccisa per ordine del marito

La sposa assassinata in auto dai banditi sarebbe stata uccisa per ordine del marito Colpo di scena nelle indagini sul tragico agguato notturno in Sardegna La sposa assassinata in auto dai banditi sarebbe stata uccisa per ordine del marito L'uomo, un giovane ragioniere di Nuoro, è stato «fermato» dai carabinieri - Si protesta innocente - La donna, che attendeva un bimbo, venne colpita con diverse fucilate • Secondo gli inquirenti la vittima fu soppressa altrove, poi trasportata sulla strada per una macabra messinscena (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 24 luglio. Un giovane professionista di Nuoro — il ragioniere Francesco Lutzu che i carabinieri sono propensi a ritenere presunto responsabile dell'uccisione di sua moglie, ferita a morte in un agguato di banditi presso Borore la notte fra merco-, ledi 19 e giovèdy SO XugUp, -~ è trattenuto ancora stasera in stato di < fermo > nella caserma di Macomer. Un'agenzia di stampa parla addirittura di un prossimo mandato di cattura contro il professionista Quale mandante dell'omicidio. In realtà, a suo carico non vi sono che dei sospetti, anche vaghi; egli d'altronde si protesta innocente e respinge sdegnosamente qualsiasi addebito. Secondo il racconto del giovane professionista (il Lutzu, figlio di un colonnello dell'esercito in pensione, ha trent'anni), a tendere l'imboscata sul¬ «ìiiiiiiiiiiiiiiiiiiilliiitllllliililtllliiiifiiiitiilitlii la strada che da Cagliari porta a Noragugume erano stati tre fuorilegge. ' Mancava poco alla mezzanotte. Già un'altra volta i banditi gli avevano sparato contro, e quindi con inquietudine — disse il Lutzu — egli viaggiava alla guida della sua < 1100 >. Era stato costretto ad incamminarsi con il buio per il molto tempo impiegato, a Ori-^stano, dalla piovane moglie Domenica Angela Atzas, di 87 anni —- in attesa che Mariella, una parrucchiera amica, la pettinasse. Ed ecco, all'uscita da una curva presso Borore, alcuni massi di sbarramento in mezzo alla carreggiata. Il conducente non potè fare di meglio che frenare bruscamente. Perse Al controllo della macchina e finì con violenza fuori strada, contro un muretto campestre. Ora, dai costoni d'intorno, venivano fucilate, colpi di pistola e raffiche di mitra. I cri¬ iiiliiiiilliiililitiiiitlltllllllllilllllllllllllfilllliliiii a e ae a d l -^Stosir-pVesto-fe^tta àmorte. 7 a, a i o e e Al ì , ii¬ stalli caddero in frantumi. Bisognava profittare del buio e fuggire in aperta campagna; altro scampo non c'era, Ma se lui trovò semplice saltare il muro, la donna, ohe era in stato interessante, non ebbe eguale agilità e, inquadrata per un attimo nella luce dei fari dell'auto, divenne facile bersaglio dell'intensa fucileria, abbattei». Questo il racconto, giudicato in un primo momento verosìmile, anche perché in quelle vicinanze altre due volte nelle ultime settimane i fuorilegge erano spuntati a fare fuoco su un commerciante napoletano e sulla famiglia di un ex-sottufficiale dei carabinieri. Tuttavia le indagini dovevano presto mettere in luce alcune curiose circostanze, quelle che oggi sono la sostanza dei sospetti dei carabinieri. La macchina, intanto, sembrava essersi adagiata dolcemente contro il muretto, e non dopo iiiltiiiliilillliitiifiililililitiiiilltiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii un urto, come il Lutzu aveva affermato: lo si poteva dedurre dallo stato della carrozzeria e dei fanali, integri. Poi, sotto il cadavere della donna, nonostante le molte ferite (dodici panettoni al collo, una fucilata al petto, un'altra al fianco destro), in molto minor copia del prevedìbile era il sangue Optato: aorifma due macchioline. Nacque cosi' il dubbio che Domenica Angela Atzas,. uccisa in un punto divèrso, fosse stata deposta li già cadavere e con la messinscena dell'imboscata. Si cominciò ad indagare sulla vita dei Giovani sposi. Come il rag. Lutzu aveva conosciuto la moglie t Semplice: Domenica Angela, di poverissima famìglia, era stata assunta come domestica dal colonnello Lutzu e dopo un poco le attenzioni del padroncino Francesco avevano fini to per fare breccia. Di, li, il matrimonio. Il vecchio ufficiale non vo leva sentirne parlare. Egli si opponeva oon fermezza ad una untone giudicata assurda, e forse il giovane Francesco avrebbe preferito dargli ascolto. Ma Domenica Angela era di Sedilo, il paese del bandito Peppino Pes (tanto per dare un'idea di quell'ambiente) e le pressioni esercitate dai familiari della ragazza ebbero il risultato di piegare il ragioniere. Il matrimonio fu celebrato a Cagliari un anno e mezzo fa. Francesco Lutzu ruppe col padre. Poteva, del resto, vi vere di rendita per i molti beni lasciatigli in eredità dalla ricca madre. Ed ecco, a rendere ancora più precaria l'unione, un'ombra. Il giovane era irrequieto, distaccato dalla sua nuova /amiglia, incline a trascorrere giorni e giorni fuori casa. Per andare dovei Ieri il capitano .Sogos, i bri grati ieri Steri e Bernardini Hanno raggiunto BoHorva. Dovevano qui sottoporre a interrogatorio una giovane insegnante elementare, la signorina Margherita Sequi che, durante l'anno scolastico ap pena terminato, fu maestra a Infine la patetica posizione del colonnello Lutzu che, dopo due anni di rottura, è tornato vicino al figlio. Ogni sera lo raggiunge a Macomer per portargli da mangiare in caserma. < Le apparenze gli sono sfavorevoli — ha detto — ma non pud essere stato lui. Presto la verità verrà a galla ». Le indagini volgono ora all'individuazione di chi avrebbe potuto alutare il Lutzu a compiere il delitto. La macchina adoperata per il trasporto del corpo straziato di Domenica Angela Atzas dal luogo in cui fu uccisa al bivio per Borore si trova se questrata nella stazione dei carabinieri di Noragugume. Oli inquirenti non si pronunciano, né trapelano indiscrezioni Si sa soltanto che il ragioniere ha ribadito la propria innocenza, con forza e con sincerità. , p. r. Noragugume, il paese di Lutzu. Sembra che tale interrogatorio abbia messo tn luce eie menti di notevole interesse. E' stata interrogata anche la parrucchiera Mariella, di Oristano. La donna non ricorda di avere fatto la <perma- nente> a Domenica Angela] Atzaa..là seta 'di mercolsAS ' l?jluglio.