La Stampa - Consultazione Archivio

Segni ha ricevuto l'ambasciatore francese Segni ha ricevuto l'ambasciatore francese In una nota ufficiosa del ministero degli Esteri si augura che « la Francia, amica ed alleata, e la Tunisia con la quale si hanno ottimi rapporti» trovino presto un'intesa (Nostro servizio particolare) Roma, 22 luglio. Il ministro degli Esteri Segni ha oggi ricevuto alla Farnesina l'ambasciatore di Francia a Roma Gaston Palewski con il quale ha discusso degli sviluppi della situazione a Biserta. Sullo stesso argomento Segni si er? ieri intrattenuto con l'ambasciatore tunisino. Questa sera una nota ufficiosa della Farnesina afferma che « l'Italia segue con molta attenzione 'a situazione creatasi per Biserta e si augura che la Francia, amica ed alleata, e la Tunisia, paese al quale si guarda con grande simpatia e con il quale si hanno ottimi rapporti, trovino sollecitamente un pacifico componimento della vertenza tanto più necessario in un momento comunemente giudicato difficile sul piano internazionale ». Alla situazione tunisina sono dedicati anche gli articoli di domani di Saragat e Nenni. «Dopo la stupida avventura di Cuba — scrive Saragat — oggi siamo alla folle avventura di Biserta ». In conseguenza del massacro avvenuto nella città tunisina < si sta determinando una revisione profonda dei giudizi » sul metodo e sulla politica di De Gallile. « Senza una vita parlamentare normale — osserva Saragat — senza la dialettica effettiva del partiti, senza un'atmosfera di fiducia profonda nella libertà, non si fa una politica e non si risolvono i problemi del nostro tempo. Il male che farà all'Occidente — conclude Saragat — non può ancóra essere misurato, ma sappiamo che farà enorme ». Per Nenni l'errore della Francia è di non aver prestato la dovuta attenzione a Bur ghiba quando questi diceva che il tempo non lavorava per le soluzioni moderate. « Egli diceva a chi paventa la presenza sovietica o cinese nell'Africa del Nord che c'era un solo modo per evitarla ed era di fare presto, molto pre sto, l'Algeria indipendente e di assicurare all'Africa del Nord gli aiuti necessari al proprio sviluppo». L'attività parlamentare e politica italiana è ora interrotta per le ferie. Il Consiglio nazionale democristiano è stato l'unico fatto di rilievo prima delle partenze per le ferie. f. d. I.