Per scacciare una vespa dall'auto un frate esce di strada e succide

Per scacciare una vespa dall'auto un frate esce di strada e succide Per scacciare una vespa dall'auto un frate esce di strada e succide Il religioso era economo del Convento di Crea e predicatore notissimo nel Monferrato - Invece di frenare, ha accelerato ed è piombato in un torrente (Dal nostro corrispondente) Casale, 19 luglio. (m.v.) Per scacciare una vespa entrata dal finestrino dell'auto, l'economo del convento di Nostra Signora di Crea, padre .Ambrogio, al secolo Giovanni D'Aloia, di 42 anni, nato a Foggia, ha perso il controllo della macchina e si è ucciso in un torrente. L'incidente è accaduto nel pressi del bivio fra la provinciale Casale-Asti e la strada della Val Cerrina. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito il motore spinto al massimo, il che fa supporre che il frate — che aveva ottenuto la patente poco tempo fa e non era molto pratico della gui¬ da — invece di frenare abbia premuto l'acceleratore. La « 1100 » ha compiuto un balzo, ha attraversato un prato ed è finita nel torrente Stura, a quindici metri dì distanza dalla strada. Padre Ambrogio ha picchiato il capo contro lo specchio retrovisore ed è morto pochi minuti dopo per frattura del cranio. Un Inserviente del convento, Emilio Pasqualotto, di 61 anno, che viaggiava con il frate, ha riportato ferite guarìbili in 15 giorni. Padre Ambrogio era molto conosciuto in tutto il Monferrato perché era solito recarsi a predicare in molti paesi della zona. La sua tragica fine ha suscitato molta impressione.

Persone citate: Cerrina, Crea, Emilio Pasqualotto, Giovanni D'aloia, Padre Ambrogio

Luoghi citati: Casale, Foggia