Ancora due settimane di tempo per i candidati alle borse di studio

Ancora due settimane di tempo per i candidati alle borse di studio Ancora due settimane di tempo per i candidati alle borse di studio Numerosi ragazzi già hanno scritto al giornale per concorrere alle borse di studio di <Specchio dei tempi»: poiché mancano ancora due settimane al termine ultimo per la presentazione delle domande, è la prova che l'iniziativa sta incontrando un vivo successo. Com'era prevedibile. Non sòltanto non esistono molte « borse » di questa entità: mezzo milione all'anno, per gli studenti delle scuole medie superiori; forse è ancor più importante la certezza che il premio verrà rinnovato ai vincitori, purché continuino a dimostrarsene degni, fino alla licenza superiore I prescelti non riceveranno soltanto 500.000 lire nel prossimo anno scolastico; in realtà si aggiudicheranno, in un quinquennio, due milioni e mezzo. Rammentiamo brevemente le condizioni per concorrere alle borse di studio. Esse sono riservate ai ragazzi che abbiano conseguito, nella sessione estiva, la licenza di scuola media inferiore o di avviamento con le migliori votazioni; che intendano conseguire gli studi in una qualsiasi specializzazione tecnica (incluso il liceo scientifico); che, per le condizioni familiari, abbiano bisogno dell'aiuto di « Specchio dei tempi» per non interrompere la carriera scolastica. I vincitori saranno sette, uno per ciascuna delle sei province piemontesi ed uno per la Valle d'Aosta; in caso di assoluta parità, ogni borsa potrà essere raddoppiata. Le modalità di concorso sono molto semplici. Il candidato deve inviare in plico raccomandato a La Stampa — Borse di studio — Torino, tre soli documenti in carta libera: la domanda, un certificato della scuola con i voti conseguiti nell'esame di licenza, una dichiarazione del Comune sulle condizioni della famiglia. Qualche ragazzo incontrerà, forse, qualche ostacolo nel procurarsi rapidamente i certificati della scuola o del Comune: l'estate e le vacanze possono provocare dei ritardi. Non deve spaventarsi per questo: può spedire anzitutto la domanda, e poi corredarla dei documenti necessari. La Commissione giudicatrice non baderà a queste pignolerie.

Luoghi citati: Torino, Valle D'aosta