Il famoso «Quartetto di Roma» litiga e finisce in Tribunale

Il famoso «Quartetto di Roma» litiga e finisce in Tribunale Il famoso «Quartetto di Roma» litiga e finisce in Tribunale (Nostro servizio particolare) Roma, 13 luglio. I componenti di uno dei più noti complessi italiani di musica da camera, il < Quartetto di Roma > saranno costretti a varcare le soglie del Palazzo di Giustizia in seguito ad una vertenza-civile che trova divisi da una polemica la pianista Ornella Santoltquldo, il violi nlsta Arrigo Pelliccia, il violoncellista Massimo Anphlteatroff da un lato e il professore di viola Dino Asciolla dall'altro. La <guerra» nel quartetto non sarebbe forse scoppiata se il prof. Dino Asciolla, dopo aver abbandonato 1 collegbi in « tournée » all'estero, non avesse avanzato pretese per ritornare a far parte del complesso. Cosi sarebbero andate le cose. Nella primavera del 1960 il cQuartetto di Roma» rima se senza violista, e in previ sione delle c tournées » già fissate per alcuni paesi europei e per l'Australia, 11 quartetto ridotto a trio decise di scritturare il prof. Asciolla, uno del più noti maestri italiani di viola. I quattro musicisti si trasferirono quindi in Gran Bretagna per il primo concerto che ebbe notevole successo. In Germania 11 prof. Asciolla — questa è l'accusa del suoi excolleghi — abbandonò il complesso eensa giustificazione plausibile. < Ho ricevuto un telegramma dall'Italia — spiegò alla stazione — e devo partire assolutamente. Non mi potete trattenere perché sto attraversando un periodo di nervosismo, per. cui non posso essere perseguito per questo mio gesto >. , A questo punto iniziarono 1 guai per 1 musicisti. In alcuni concerti ei esibirono come trio, poi riuscirono a trovare un sostituto del prof. Asciolla nel maestro prof. Sabbadini che, per un caso fortuito, si trovava in Germania con un altro complesso di musica da camera «I virtuosi di Roma». «Tuttavia — sostengono i tre musicisti lasciati nei guai dal prof. Asciolla — il nostro quartetto dopo l'Incidente in Germania ha trovato difficoltà nell'affermarsi, perdendo fra l'altro l'ottima reputazione che si era fatta nel sensibile ambien te musicale tedesco. Molti con certi — continua la citazione — andarono a monte, con grave danno economico e per la nostra reputazione musicale ». < Avremmo risparmiato al prof. Asciolla — conclude la citazione — le conseguenze Incresciose di una vertenza giù diziarla. Ma il maestro ha avanzato la singolare pretesa di rientrare nel quartetto. Quindi siamo stati costretti a rivolgerci al tribunale». In sostanza 1 tre musicisti chiedono che il prof. Dino Asciolla sia condannato a risarcire i danni provocati dalla sua defezione e che il giudice dichiari nullo 11 contratto che legava il violista al quartetto. £• ff.