L'Interpol cerca in Germania la donna che abbandonò il suo bimbo al mercato

L'Interpol cerca in Germania la donna che abbandonò il suo bimbo al mercato JLn sconcertante vicenda avvenuta a Porta Palazzo L'Interpol cerca in Germania la donna che abbandonò il suo bimbo al mercato Quindici giorni fa la madre mise tra le braccia di una passante il figlio di quattro mesi, disse: «Torno «abito» e scomparve - Una telefonata informa la Questura che la fuggiasca fa la domestica a Monaco di Baviera L'Interpol cerca In Germania la donna che 15 giorni fa, a Porla Palazzo, mise il figlioletto tra le braccia di una donna, poi scomparve. Molti ricorderanno II patetico episodio, AU? &?5^Sl.8Lqrp° di San Pietro ia signora Lucìa Ciconte va al mercato ost la. spesa e ha coti sé l'ultimo dei sei figli. Romoletto di tre anni. Le si avvicina una sconoscluata — une donna di circa 20 anni, uierldlonale, ■ m un abito a fiori — clic le dice: « Per cortesia, mi lenga un momento il bimbo: devo fare una telefonata. Torno subito » Prima che possa rispondere, la Ciconte si trova un bimbo di tre o quattro mesi fra le braccia e vede la sconosciuta allontanarsi quasi di corsa tra la folla e le ceste del mercato dei fiori e scomparire. L'attende quattro ore, poi rincasa col piccolo. Per quattro giorni ritorna a Porta Palazzo, aspetta tutte le mattine con II bimbo in braccio, sperando d'Incontrare la sconosciuta, ma questa non si fa viva. Allora la Ciconte si rivolge al commissariato Moncenlsio e il piccolo e affidato ad una famiglia di via Carlo Alberto. Ieri mattina una telefonata è giunta da Monaco di Baviera alla polizia torinese Era di un italiano che lavora in quella città. Ha detto: «Ho letto la notizia del bimbo abbandonato a Porta Palazzo e ho visto la sua fotografia su "La Stampa". Il bimbo si chiama Lino ed è nato il mar-1 Pcplfhse subito dopo era partita per la Germania per cercarlo. Non lo ha ancora trovato: non si sa dove essa sia, né come possa vivere senza mozzi In un Paese dove non ha conoscenze e del quale non sa,la lingua, Anche la giovane c.ompaesana non si era rassegnata alla fuga dell'uomo: ritenendo che Lino, nato quattro mesi prima, fosse di intralcio alla relazione con 11 compaesano, il 29 giugno aveva abbandonato il bimbo tra le braccia di una sconosciuta a Porla zo scorso. In conosco sua madre: fa la cameriera qui a Monaco e dice che sono 11 padre del piccino Questa donna non è mia moglie e io non voglio entrare questa storia ». Ha riagganciato, ma all'inizio della telefonata aveva dato le proprie generalità, perciò la polizia ha potuto accertare che alla Questura torinese vi era una pratica che lo riguardava. Egli è un operaio calabrese venuto a Torino lo scorso anno lasciando al paese la moglie e cinque figli Nella nostra città aveva conosciuto una giovane com-| paesana ed aveva vissuto con lei Poi la moglie era venuta a To-j rino por cercare 11 marito: lo] aveva trovato, aveva saputo del-' la relazione e le cose si eranoj messe molto male per l'uomo. I Cosi egli era scappalo in Gernia-, nia, abbandonando tutto e tutti, jLa moglie aveva sporto denunciais 1 Palazzo, poi era partita anch'essa curò' dt^ssere*^fT'*P^difs"*ctlv Xinoftper la Germania. Ha trovato l'uomo, ma egli nella sua telefonata alla polizia torinese non ha detto se la loro relazione continua o se è stata troncata. Ha soltanto detto cne. non. -era^si eii na aggiunto' di non; Voler sere immischiato in questa storia. La Questura ha trasmesso Immediatamente 1 dati all'Interpol, che ha incaricato un agente. In Germania di rintracciare l'uomo e la madre del bimbo.

Persone citate: Ciconte, Lucìa Ciconte

Luoghi citati: Germania, Monaco, Monaco Di Baviera, To-j, Torino