Domani tutti i treni fermi

Domani tutti i treni fermi Domani tutti i treni fermi Forse un tentativo di conciliazione - I sindacati irremovibili nelle loro richieste (Nostro servizio particolare) Roma, 12 luglio. A ventiquattro ore dall'inizio dello sciopero dei ferrovieri, che dovrebbe paralizzare il traffico viaggiatori e merci sull'intera rete nella giornata di venerdì, non si è delineata alcuna prospettiva di soluzione della grave vertenza, la quale minaccia anzi — così stando le cose — di inasprirsi ulteriormente. L'amministrazione delle F. S. e i sindacati sono rimasti rigidamente fermi sulle rispettive posizioni, che divergono soprattutto per una diversa valutazione dei miglioramenti economici e del comportamento adottato dai rappresentanti dell'azienda nelle ultime due settimane: non vi è, quindi, soltanto un problema di maggiore spesa, ma anche una questione di principio che involge gli impegni assunti dalle parti interessate. Non si esclude che domani possa essere compiuto un tentativo « 'n extremis » per il pacifico componimento della controversia, anche nel quadro di una valutazione politica della presente situazione: appare pe¬ rò assai improbabile che lo sciopero, al punto in cui si è giunti, possa essere revocato senza una effettiva contropartita da parte dell'amministrazione. Per ora, l'atteggiamento delle organizzazioni sindacali del settore è estremamente duro. < Se è con questi sistemi — afferma 11 Sauii-Cisl — che si intende risolvere ed affrontare i problemi dei ferrovieri, abbiamo l'impressione che il dissenso è molto più profondo di quanto non sembri e che la nostra lotta dovrà intensificarsi e scendere in profondità. Il Saufi ha scelto con chiarezza e decisione la propria strada: fedele agli impegni di tutela dei diritti dei ferrovieri rappresentati esso è sempre disposto a collaborare lealmente per la soluzione di ogni problema ma, sia chiaro, non accetterà mai alcuna transazione od alcun compromesso che possa compromettere od alterare, sia pure minimamente, il disimpegno di questa sua funzione e di questo suo mandato ». Anche lo Sli-Cgil e il sindacato aderente alla Uil hanno confermato pienamente la de¬ cisione di effettuare lo sciopero e proseguire l'agitazione con altre più massicce astensioni dal lavoro. Il sindacato dei dirigenti ferroviari, pur non ritenendo di partecipare attivamente alla manifestazione di venerdì, ha invitato t funzionari a non limitare la libertà di sciopero delle altre categorie. D'altro canto, il Ministero dei Trasporti attraverso le varie direzioni compartimentali delle F. S. sta provvedendo ad allestire un servizio dì emergenza per il trasporto dei viaggiatori nella giornata di venerdì. I servizi predisposti saranno svolti in collaborazione con il personale militare: l'allestimento di altri treni dipenderà dalla percentuale di partecipazione dei ferrovieri alla astensione dal lavoro. Le direzioni compartimentali, secondo le disponibilità e le necessità locali, provvederanno anche allo svolgimento di servizi automobilistici sostitutivi limitatamente ai percorsi brevi. r. s. (Vedere in 9" pag. l'elenco dei servizi d'emergenza predispoeti per la giornata)

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