Unica o duplice quest'anno l'apertura della caccia?

Unica o duplice quest'anno l'apertura della caccia? Unica o duplice quest'anno l'apertura della caccia? Per il Piemonte e la Liguria è stato proposto il 3 settembre I cacciatori, che unitamente ai pescatori, vanno di anno in anno aumentando di numero (solo a stagione ultimata sarà possibile conoscere con esattezza se i recenti inasprimenti ne abbiano provocato una diminuzione) sono impazienti di conoscere le norme di apertura che verranno fissate dal competente ministero, anche perché — in base all'art. 75 della legge — i cani da ferma possono essere condotti nelle campagne per l'addestramento e l'allenamento soltanto nei 30 giorni precedenti l'apertura della caccia alla selvaggina stanziale protetta, nelle località preventivamente fissate dal comitato provinciale. E' successo finora che il decreto di apertura venga comunicato dal ministero con ritardo e qualche volta appena una decina di giorni prima della apertura, per cui praticamente l'addestramento cani viene ad essere nullo. La fissazione della data di apertura, se unica o duplice, costituisce un problema che fino ad oggi non è stato risolto, provocando malcontento e proteste nella maggioranza dei nembrotti. La legge vigente all'articolo 12 recita che la caccia e l'uccellagione sono permesse dalla penultima domenica di agosto al 1° gennaio, salvo po- che varianti. Lo stesso articolò però dà fa- coltà ai presidenti delle Giunte provinciali di consentire alcune forme di caccia o di uccellagione anche anteriormente alla penultima domenica di agosto, solo per specie di selvaggina non protetta. In base a questa facoltà, in molte province viene, a datare dal 15 agosto, concessa la caccia ai cosiddetti estatini: quaglie, tortore, rigogoli ed altri uccelli che gene ralmente a fine agosto iniziano la migrazione di ritorno. I presidenti delle Giunte provinciali propongono entro il 15 giugno di ogni anno al ministero dell'Agricoltura il calendario venatorio delle rispettive Provincie ed il ministro — coordinate le proposte — forma il calendario venatorio da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale. La sezione provinciale cacciatori di Torino ha proposto una apertura unica in pianura in agosto ed in montagna, al 3 settembre. Le Regioni del Nord e del Centro hanno fatto riunioni per coordinare le date di apertura e chiusura. Per quanto riguarda il Piemonte e la Liguria, ha avuto luogo in Torino nella sede dell'Amministrazione provinciale un convegno degli assessori alla caccia nonché dei presidenti dei Comitati caccia delle Provincie di Alessandria, Asti Cuneo, Novara ed Imperia che preso atto delle comunicazioni delle Provincie di Genova, Savona e Vercelli, dopo dettagliato esame ed esauriente discussione sulla data di apertura, all'unanimità e con la sola astensione della provincia di Alessandria hanno deliberato di proporre al ministero dell'Agricoltura il 3 settembre 1961 come data di apertura generale della caccia. Inoltre, allo scopo di poter consentire le operazioni di cattura e di ripopolamento, nonché di uniformare la chiusura nelle zone faunistiche di pianura e delle Alpi, le provinole di Alessandria, Novara, Torino e Vercelli, chiedono al ministero una precisa autorizzazione ad effettuare la chiusura generale della caccia a tutte le specie e per tutto il territorio di pianura alla data del 17 dicembre 3961. Si è in attesa della delibera zione ministeriale. g-, m.