La settimana all'estero

La settimana all'estero La settimana all'estero ---- -■ - " • in ripresa Wall Street: gli industriali saliti da 683,96 a 692,73 Atmosfera depressa a Londra e Francoforte - Sostenuta Parigi Nostro servalo particolare, New York, 8 luglio. (a.) In una settimana di sole quattro riunioni la Borsa ha più che recuperato la totalità delle perdite subite nelle tre ultime settimane di giugno. Martedì 4 luglio, Independence .Day, la Borsa è rimasta chiu f,a-ma- »'à '.u«;ed,> sebbene moi- ti operatori fossero assenti e ; ;'ldi e» affari si fossero rj- - dotti a poco più di 2 milioni di titoli trattati, l'atmosfera era cambiata e l'ottimismo era ricomparso: il listino ha segnato notevoli migliorie Botto la guida del titoli chimici e cinematografici e la media Dow Jones delle azioni industriali è salita a 889,81 contro i 683,96 di venerdì 30 giugno. Mercoledì e giovedì la buona tendenza permaneva in pieno con un volume di affari rispettivamente di 3.270.000 e 3.470.000 titoli trattati, la media degli industriali saliva a 692,77 e a 694,27. Anche la media del valori ferroviari guadagnava tre punti a 142,48. Tuttavia verso la fine della riunione di giove di il ritmo degli affari si alien tava leggermente e la chiusura avveniva piuttosto al disotto dei massimi della giornata. In ^articolare si notava una certa debolezza nei valori della metallurgia. Nella riunione di Ieri, ultima della settimana, la debolezza dei metallurgici si accentuava con perdite di oltre un punto per le Betlehem Steel e per la United States Steel, gli affari si ridicevano a 3 milioni di titoli e numerose prese di beneficio facevano scendere la media Dow Jones a 692,73 per le azioni industriali, mentre con caratteristico movimento parallelo quella delle azioni ferroviarie scendeva anch'essa a 141,38. Anche a questi livelli, tuttavia, 11 consuntivo della settimana mostra 9 punti di prò grosso per gli industriali e 8 punti di progresso per i ferroviari alla chiusura della settimana precedente. Londra, 8 luglio. (b.) Sebbene nelle ultime due riunioni ci sia stata una limitata ripresa, la settimana non è stata brillante allo Stock Exchange. Hanno pesato sul mercato le nuove preoccupazioni per il Kuwait. La Borsa, inoltre, è turbata dalle prospettive di nuove grosse emissioni annunciate da varie grandi compagnie. Non sarebbe veramente questo il momento più favorevole per rastrellare denaro fresco in un mercato che attraversa un periodo di raccoglimento e di difficolta. In particolare mercoledì è stata una giornata nera, che ha chiuso con vari Indici al punto più basso segnato quest'anno dal 17 di gennaio In poi. Il giorno prima il Cancelliere dello Scacchiere aveva preannunclato una sua prossima comunicazione sulla situazione finanziarla del paese che < sta attraversando giornate di grande ansietà». Come abbiamo detto, una modesta ripresa si è avuta giovedì e ieri; ciò non toglie che l'indice dei prezzi del titoli Industriali sia passato in otto giorni da 401,3 a 391,3 e quello del titoli auriferi da 65,7 a 64,2. Dì nuovo deboli in fine settimana i titoli di Stato e sempre debole il cambio sterlinadollaro, che finisce venerdì a 2.78 9/16 dopo avere toccato però nella stessa giornata il minimo di 2,78 7/16. Francoforte, 8 luglio. (d.) L'estrema riservatezza degli operatori ci sembra essere stata la caratteristica della condotta della Borsa durante questa settimana. La pesantezza delle prime tre riunioni, che hanno segnato notevoli cedimenti di prezzi, è stata solo parzialmente corretta nelle riunioni successive. Tutti i titoli principali chiudono pertanto la settimana con ribassi anche di discreta importanza sulla chiusura della fine della settimana scorsa. Parigi, 8 luglio. (I.) Il periodo delle vacanze è Incominciato e la Borsa ne risente'con una più modesta mole di affari. Tuttavia il mercato, dopo una riunione pesante che lunedì ha fatto segnare più diffusi, per quanto limitati ribassi, si è ripresa nelle sedute successive. Da martedì a ieri abbiamo avuto una serie di mercati calmi ma progressivamente più resistenti. Senza mutamenti spettacolari, né in un senso né nell'altro, molti titoli hanno fatto lievi progressi: sempre in buona vista le azioni dei grandi magazzini, i meccanici, le costru¬ zioni elettriche, parecchi tessili e qualche chimico. Nell'ultima riunione si sono mostrati particolarmente ben tenuti anche 1 valori automobilistici.

Persone citate: Botto

Luoghi citati: Francoforte, Kuwait, Londra, New York, Parigi