Cameriere ucciso sulla nave dai gos della disinfestazione

Cameriere ucciso sulla nave dai gos della disinfestazione Cameriere ucciso sulla nave dai gos della disinfestazione Trovato il cadavere steso sul Ietto d'una cabina Il piroscafo, ormeggiato a Genova per le pulizie, avrebbe dovuto essere completamente deserto (Dal nostro corrispondente) Genova, 7 luglio, (em.) Il cameriere di bordo Antonio Catalano, imbarcato sulla turbonave Federico C-, è morto intossicato a bordo della nave in circostanze che gli inquirenti non sono ancora riusciti a chiarire. La Federico C, della c Linea Costa», era giunta in porto mercoledì, proveniente da Buenos Aires ed aveva attraccato a Ponte Somalia per la periodica disinfestazione. Ieri un ordine del comandante imponeva a tutti di abbandonare la nave entro le 19 e di non risalirvi prima delle 8 di questa mattina. Appena il transatlantico è apparso deserto, sono saliti a bordo gli addetti all'operazione, lasciando una guardia allo scalandrone per impedire l'accesso a chiunque. Prima d'iniziare il loro lavoro, gli operai hanno visitato la nave al fine di accertare ulteriormente che nessun essere vivente vi fosse rimasto. Quindi hanno dato sfogo ai potentissimi gas. La disinfestazione è stata ultimata verso l'una di notte. Mezz'ora dopo l'operaio Eu genio De Mattia, mentre prò cedeva alla riapertura delle porte e degli oblò per far disperdere i residui del gas cianidrico, scopriva con racca priccio che un uomo era disteso sul letto della cabina 791 del Ponte C. L'uomo era cadavere, ucciso dal gas. La polizia, subito avvertita, ha identificato il marittimo nel cameriere di terza classe Antonio Catalano, nato a Mei fi 38 anni fa e dimorante a Genova in via Nicolò Da Costa 56.

Persone citate: Antonio Catalano, Da Costa, De Mattia, Federico C, Ietto, Mei

Luoghi citati: Buenos Aires, Genova, Ponte Somalia