Ragazzo morto di polio

Ragazzo morto di polio La legge non è rispettata Ragazzo morto di polio 12 anta, non era vaccinato - Curato con siero antitetanico - Una legge impone, come obbligo morale, la vaccinazione antipolio: non tatti la osservano iiiiiiiiiihiiiimuhiiiihiiiiuiuiuim iiiiiiiiiiiiiiUn altro ragazzo è morto dizpoliomielite: Giuseppe Longo Va stiletti, di 12 anni, abitante con I genitori e le sorelle Maria e Maddalena di 19 e 14 anni in una cascina isolata di Carmagnola in regione Cavalieri, sulla strada che porta a Ceresole. Era un ottimo ragazzo: pochi giorni fa aveva conosciuto l'esito del suo primo anno di avviamento, una promozione brillante. E la scuola gli costava fatica: quattro volte al giorno cinque chilometri in bicicletta, con qualunque tempo. « Non aveva mai avuto una malattia, nemmeno un raffreddore — plance Ifi madre —; quando giovedì si senti male chiamai subito Il dottore ». La febbre era sui 38°. Il medico consigliò 1 soliti rimedi, in attesa di precisare la diagnosi. Il ragazzo aveva dei graffi alle gambe: si pensò ad un'Infezione tetanica e gli venne praticata la prima Iniezione di siero. Venerdì sera ara peggiorato: si decise il trasporto alle Molinette. Sabato sera la febbre crebbe. I medici decisero di trasferire 11 ragazzo all'Amedeo di Savola: po liomlelite bulbare. Fu messo ne, polmone d'acciaio, tutto inutile. II ragazzo spirò domenica mattina alle 10. Non era stato vaccinato. Da Andezeno è stata trasferita ieri all'Amedeo di Savoia una giovane di 14 anni: poliomielite, fortunatamente In forma non grave. I medici sperano che possa guarire. Non si era sottoposta ad alcuna cura preventiva. Sono cosi saliti a 26, dall'inizio dell'anno i casi di polio registrati all'ospedale delle malattie infettive Amedeo di Savoia. « Due soli degli ammalati risultavano già vaccinali — ci ha dichiarato il direttore prof. De Mattia — e per loro si è trattato di forme assai lievi, che si sono risolte con una completa guarigione. In tutti i casi gravi e nei due mortali, la vaccinazione non era stata praticala: questo sta a dimostrare ancora una volta che la vaccina- nlarinrcsdlapqsuosucovsomdfaemnudticebcechcodcodsopnd—inclapescantocireavnnco iiiiiiiiiiiiiiiiiinitiiiiiiuuiiiiiiiiiiiiiiitiiiuiiin zione è l'unica arma con la giurie noi possiamo combattere la malattia. Anche là dove non si verifica un'immunità totale, per la incapacità dell'organismo a creare una difesa sufficiente, la vaccinazione impedisce al morbo di svilupparsi in forme violenti c distruggilrici ». Esiste una legge che Imponga la vaccinazione antipolio, come per l'antidifterica? Esiste, per quanto non preveda sanzioni e stretta obbligatorietà. E' peraltro una legge che Impone uno stretto obbligo morale: sottraendosi alla sua wsservanza, medici e genitori commettono una grave mancanza verso la società In generale e verso l loro figli in particolare. L'articolo 3 precisa: « Per l'ammissione agli asili nido, alle sale di custodia, brefotrofi, asili infantili, scuole materne, scuole elementari, collegi, colonie climatiche o qualsiasi altra comunità infantile dai 4 mesi ai 6 unni è richiesta la presentazione dell'attestato di vaccinazione antipolio ». L'articolo continua dicendo che l'ammissione del bambino è consentita anche con un certificato medico da cui risulti che il bambino, a causa delle sue condizioni fisiche non è In grado di sopportare la vaccinazione. O con una dichiarazione del padre da cui risulti che non intende sottoporre il figlio alla pratica preventiva. « La legge è vecchia di due anni — ci diceva Ieri il sostituto del medico capo, dott. Abbagnano — ormai è nolo che il vaccino è innocuo e quindi non ci sono preclusioni di nessun genere alla sua applicazione ». Non dovrebbero esistere quindi casi di «certificati medici » per giustificare la non avvenuta vaccinazione. Quanto alla c dichiarazione del padre», ci sembra estremamente grave la responsabilità che un genitore si addossa sottraendo suo figlio alla vaccinazione. Poti ebbe condannarlo a una vita menomata se non addirittura a una fine precoce.

Persone citate: Abbagnano, Amedeo Di Savoia, De Mattia, Giuseppe Longo, Poti

Luoghi citati: Andezeno, Carmagnola