Tre votazioni senza esito per il sindaco di Roma

Tre votazioni senza esito per il sindaco di Roma Tre votazioni senza esito per il sindaco di Roma La maggioranza delle schede divisa fra due democristiani, Marazza e Canaletti-Gaudenti - Un telegramma del prefetto invita ad affrettare i lavori (Nostro servizio particolare) Roma, 4 luglio. Nulla di fatto al Consiglio comunale di Roma, riunitosi questa sera al Campidogli per l'elezione del sindaco: nessuno dei candidati ha infatti raggiunto la maggioranza assoluta dei votanti, prevista dalla legge per le prime tre votazioni della serata. Il risultato della prima votazione, che è avvenuta subito dopo l'apertura della seduta, è stato il seguente: presenti e votanti, 73 consiglieri. Marazza (de) 27 voti; Natoli (pei) 17; Grisolia (psi) 10; CanalettiGaudenti (de) 8; schede bianche 11. Nessun consigliere ha riportato la maggioranza richiesta. Come noto, il Consiglio comunale di Roma è così composto: de 28; pli 3; psdi 3; rri 1; psi 11; pmi e pdium 3; msi 12; pei 19. Erano assenti, nel corso delle prime due votazioni, 7 consiglieri (1 de, 2 pei, 2 msi, 1 pdium, 1 psi). La seconda votazione, tenuta dopo una breve sospensione della seduta, ha dato il seguente risultato: presenti e votanti 73; Marazza (de) 26 voti; Canaletti-Gaudenti (de) 20; Natoli (pei) 17; schede bianche 10. Poiché neanche in questa votazione è stata raggiunta la maggioranza assoluta, si è proceduto alla votazione di ballottaggio tra 1 democristiani Marazza e Canaletti-Gaudenti, che ha avuto questo esito: presenti e votanti 74. Marazza voti 28; Canaletti-Gaudenti voti 20; schede bianche 26. Anche in questa votazione nessun consigliere ha ottenuto la maggioranza richiesta. L'assessore anziano Cioccetti, che ha presieduto il consiglio ha quindi tolto la seduta. I voti riportati da Marazza e da Canaletti risulterebbero così attribuiti: per l'on. Marazza hanno votato i 27 consiglieri democristiani, più un liberale (Zincone); per il consigliere Canaletti-Gaudenti hanno votato 10 socialisti e 10 missini. Le schede bianche sono state deposte dai 17 consiglieri comunisti, dai 3 consiElieri socialdemocratici, dai 2 monarchici, dai 2 liberali e inline da un consigliere missino che evidentemente ha inteso così dissentire dal suo gruppo. In seguito all'esito negativo dell'odierna seduta del Consiglio comunale di Roma convocato per l'elezione del sindaco e della Giunta municipale, il prefetto di Roma ha indirizzato al sindaco dimissionario, tuttora in carica, avv. Urbano Cioccetti, il seguente telegramma: * Risultato negativo odierne votazioni per elezione sindaco da parte Consiglio comunale Roma costituisce ulteriore fattore aggravamento crisi capi- tolina che da lungo tempo ha paralizzato normale attività codesta civica azienda. «Nel constatare preoccupante situazione conseguente disfunzione codesta amministrazione rivolgo formale invito indire nel più breve termine riunione seconda convocazione Consiglio medesimo per provvedere senza indugio at elezione sindaco et Giunta municipale, adempimenti questi costituenti preciso et tassativo obbligo di legge. «Codesto Consiglio comunale vorrà valutare gravità attuale situazione capitolina, tenendo presente che, in difetto osservanza obbligo legge sopra ricordato, provvedere autorità vigilanza at sensi art. 105 R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 2839». In risposta al telegramma del prefetto, il sindaco ha inviato, a sua volta un altro telegramma, per precisare che il Consiglio comunale sarà convocato d'urgenza per venerdì 7 luglio prossimo. a. p.

Persone citate: Marazza, Natoli, Zincone

Luoghi citati: Roma