Ragazzo di sedici anni in bicicletta ucciso dal rimorchio di un camion

Ragazzo di sedici anni in bicicletta ucciso dal rimorchio di un camion In corso Vercelli nel traffico di mezzogiorno Ragazzo di sedici anni in bicicletta ucciso dal rimorchio di un camion Era l'unico sostegno della famiglia, si era comperata la bicicletta da poche settimane e faceva commissioni - Un'infanzia tormentata : da bimbo era stato colpito dalla «polio» e zoppicava Un ragazzo di 16 anni, che era il sostegno della sua famiglia, è rimasto schiacciato, in corso Vercelli, sotto le ruote del rimorchio di un pesante autotreno. La vittima, Angelo Ballot. abitava con la madre Ignazia Marchesi, di 41 anni, con il padre Carlo, invalido, di R4 anni, e con la sorella Margherita, di 9 anni, nelle case dell'Eoa di via Giuseppe Verdi 24. eira da circa due mesi occupato come apprendista presso II negozio di articoli per elettricità di Giovanni Succi, In via IV Marzo n. fi. Un altro fratello, Ferdinando, di 13 anni, 6 seminarista presso la scuola apostolica delle missioni di Scarnaflgi, in provincia di Cuneo. Pochi minuti prima della sciagura, da Porta Nuova, partiva per le colonie la sorella Margherita. Il ragazzo aveva avuto un'infamia tormentata. All'età di sei anni fu colpito dalla poliomielite e per molto tempo rimase in cura presso vari ospedali. Riuscì a guarire in modo soddisfacente, ma rimase zoppicante dalla gamba sinistra. La lieve Imperfezione non gli Impediva df lavorare con impegno e buona volontà. Tre settimane or sor.o, proprio di sabato. Angelo si comperò una bicicletta. Un veicolo comodo, con ruote grosse, da commissioni : lo I aveva sognato per tanto tempo. I Attaccatissimo alla famiglia, por- 1 lava a casa tutti i suoi guada- jgni. ; Ieri mattina, verso le 10. doi vette recarsi in piazza Rivoli 7. presso la ditta Zanello, per ritirare due statuine di Madonne, destinate ad un altro negozio che i Succi hanno, in via Cherubini n. 53. Stava appunto dirigendosi con i pacchi delle statue sulla bicicletta, verso via Cherubini quando accadde la disgrazia. Angelo, secondo quanto affermano alcuni testimoni, percorreva corso Vercelli e si teneva tra le due rotale del tram. Ad un certo punto, all'altezza di via Faletto, l'autotreno della ditta di trasporti Olivero, guidalo dall'au tista Antonio Frau, di 31 anni, abitante in corso Vittorio 121, e con a bordo il secondo autista Gaetano Scirvoll, di 30 anni, abitante In via Baveno 18, dovette superare il ciclista. Il giovane si spostò Bulla destra, mentre l'automezzo compiva la manovra, ma lo spostameli* o non fu sufficiente: passata la motrice, il ragazzo fu urtato, scaraventato a terra e schiacciato dalla ruota anterioie destra del rimorchio. Nessuno sul momento, riuscì a Identificarlo. Nelle tasche della tuta blu da lavoro non aveva documenti. Alle 13,30 la madre, accompagnata da una religiosa, ha voluto andare a vedere 1) cadavere del figliolo che era già all'istituto di medicina legali.. La povera donna è crollata di schianto, perdendo 1 sensi. Angelo Ballot, di 16 anni dt

Persone citate: Angelo Ballot, Antonio Frau, Giovanni Succi, Marchesi, Olivero, Zanello

Luoghi citati: Cuneo