Arriva l'estate: 32° in piana Castello

Arriva l'estate: 32° in piana Castello Deserte le strade del centro dopo la grande animazione del mattino Arriva l'estate: 32° in piana Castello Ininterrotte colonna di macchine sulle strade verso le valli - Numerosi anche i litigi - Un'altra domenica eccezionale per «Italia 61»: oltre 70 itùla visitatori - La «giornata delle Marche» - A sera: il concerto di musiche risorgimentali L'estate è esplosa lmprc vvlsa con qualche giorno di anticipo sul calendario ufficiale, regalando ai cittadini una giornata calda, serena, bella dal principio del mattino fino a tarda sera. Ne hanno approfittato tutti, con ogni mezzo possibile: dalle motoleggere alle auto, al furgoncini di solito impiegati per il lavoro quotidiano. Famiglie intere hanno abbandonato le strade della città per cercare refrigerio nelle campagne, in montagna o anche soltanto In collina o nei parchi. Sui margini delle « provinciali », all'ombra degli alberi, nella frescura dei boschetti si vedevano tovaglie stese per terra, e allegre compagnie Chi è rimasto, accaldato e scamiciato, si è chiuso in casa, nell'om- bra quieta e riposante delle pareti domestiche. Nel pomeriggio le vie sono diventate deserte dopo la grande animazione del mattino, con la stilata degli artiglieri e la partenza del Giro del Piemonte. I giovani, e anche i meno giovani, hanno preso d'assalto le piscine e le sponde del fiumi: 4 mila persone allo Stadio civico, tutto esaurito e coda agli sportelli: 2 mila al lido Torino; 4 mila al Parco Sempione e almeno E mila tra il parco e la piscina esterna per bambini; 2500 alla Pellerina e altrettanti all'esterno. Folla di bagnanti su lidi improvvisati lungo la Stura, la Dora, il Sangone. Nel pomeriggio centinaia di macchine si sono dirette al lago d'Avigliana: numerosissimi i bagnanti, gli appassionati di sci acquatico, le barche: lo specchio d'acqua con la stupenda corona verde; -e stato solcato fino sr tarda sera dalle scie spumose dei motoscafi. Altre mete: il lago di Viveroncl dove si sono contati oltre 2 mila bagnanti e quello di Candia. Si calcola che circa 50 mila persone complessivamente abbiano passato la domenica in riva all'acqua. Mentre i torinesi, fuggendo la calura, cercavano fresco e verde fuori di città, ingolfando tutte le strade, In ogni ora 11 termometro in città continuava a salire: 28 gradi di massima, dice il bollettino, ma in piazza Castello, tra il riverbero dei muri e dell'asfalto diventato molliccio, si sono registrati alle 14 oltre 32 gradi e alle 18 la colonnina del mercurio era ancora sopra i 30. Purtroppo il caldo ha dato alla testa a molta gente: per futillssimi motivi sono scoppiati litigi e I rissanti sono finiti ai pronti soccorsi: sette al Maria Vittoria, tre al San Giovanni e due al Martini. E' stata una giornata eccezionale anche per c Italia '61». Oltre 70 miia persone hanno varcato i cancelli dell'esposizione di. corso Polonia, affollando t palazzi delle mostre. I servizi di' trasportò interni hanno funzionato senza soste. La monorotaia ha fatto la spola avanti e Indietro, fermandosi olle stazioni soltanto 11 breve tempo necessario a far scendere 1 passeggeri giunti al termine del viaggio e far salire i nuovi. I microtaxi e gli autobus elettrici sono stati presi d'assalto; sul piazzale 'della funivia si sono formate lunghe file di gente In attesa. Circa 30 mila del visitatori di ieri sono giunti in comitiva da fuori città. A questi vanno aggiunti i 10 mila artiglieri in congedo partecipanti al raduno nazionale, che nel pomeriggio si sono recati all'esposizione con le famiglie. Tra le visite ufficiali, quella di una delegazione messicana. Ieri si è celebrata, per iniziativa del comitato per la Mostra delle regioni, la « giornata delle Marche ». Le manifestazioni sono cominciate al mattino htmcsrvdrdvcmdpnacdfn<K1.30 j con una cerimonia nell'aula magna dell'Università. Per l'occasione . sono convenute a Torino delega- zionl di una quindicina di città imarchigiane, con i gonfaloni scor- ' tati da valletti in pittoreschi costumi. Nella sala hanno preso po-jsto una sessantina di sindaci e nu-j merosl invitati. Tra le autorità, li sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on. Delle Fave, il j prefetto, il presidente della Pro- vincia. il rettore prof. Aliava. | IDopo un saluto dell'avv. Casati, presidente della Mostra delle Regioni, e del prof. Grosso, ha parlato il sindaco di Ancona, dott. Angelini. ♦ Cento anni fa egli ( ha detto — Torino accolse i deputati marchigiani al primo Parlamento italiano. In questa stessa città torniamo oggi con lo stesso spirito di allora, la stessa speranza, la stessa fiducia ». Nel suo discorso, l'on. Delle Fave dopo aver rievocato le figure dei patrioti marchigiani che offrirono la vita per la causa dell'indipendenza, ha concluso: « Trovandoci riuniti in questa Torino, culla di'.l'unità nazionale, dobbiamo riandare al passato con t'animo dei figli che guardano grati all'opera dei padri ». Le manifestazioni per la giornata marchigiana sono continuate al pomeriggio sul piazzale adiacente al padiglione delle Marche dove, alla presenza di un pubblico foltissimo, si sono esibiti I giova; ni- fisarmonicisti dell'orchestra < Dorica » di Ancona ed i canterini del gruppo folcloristico di Arpino. In serata nel salone cinematografico dell'Esposizione del Lavoro sono state proiettate diapositive a colori dedicate alle città, all'arte ed alle industrie delle Marche. Alla sera, nel cortile dell'Università, gremitissimo, l'orchestra ed il coro del Teatro dell'Opera di Roma hanno eseguito un concerto di < musiche del Risorgimento »; dirette da Alberto Paoletti. Il programma comprendeva sinfonie, arie, duetti e cori di Verdi, Bellini e Rossini. Nell'intervallo sono slate eseguite due canzoni degli alpini. Il concerto, gratuito, è stato organizzato per c Italia '61 ». A partire da oggi, nel c Teatro dei mille » della Mostra della Moda, Stile e Costume si svolgeranno ogni giorno alle 17 sfilate di inolio, a cui il pubblico-potrà assisiero-gratuitamente.

Persone citate: Alberto Paoletti, Angelini, Bellini, Casati, Delle Fave, Rossini, Stile, Verdi