Anziano sacerdote ucciso dall'auto guidata da un notaio

Anziano sacerdote ucciso dall'auto guidata da un notaio Tragico incidente iersera presso Cuneo Anziano sacerdote ucciso dall'auto guidata da un notaio La vittima (75 anni) per un lungo periodo era stato priore della chiesa di S. Carlo di Torino - E' stato travolto mentre, disceso di bicicletta, attraversava la strada - Un'auto piomba sul marciapiede a Salerno: due morti e un ferito grave Cuneo, lunedi mattina. (n. m.) Un anziano sacerdote è rimasto vittima di una sciagura verificatasi ieri sera verso le 18 sulla provinciale Cuneo-Mondorvi, nel pressi del bivio per la frazione Tetti Cavalieri di Cuneo. La vittima è padre Michelangelo Enrici, di 75 anni, dell'Ordine dei Servi di Maria, che dopo essere stato per un lungo periodo ne) SudAmerica, per ben diciassette anni aveva ricoperto la carica di priore della parrocchia di San Carlo di Torino e di superiore dell'Ordine. Ultimamente si trovava In Spagna, a Valencia, presso un convento di quell'Ordine. Nativo di Sant'Anna di Bove», ogni tre anni padre Enrici tornava a casa per trascorrere alcune settimane con 1 parenti.' Ieri mattina 11 religioso, dopo aver celebrato la messa, si era recato in bici- a o o a o o , a e e e e ì o eletta a Belnette, per fare una visita ad alcuni cugini e verso sera si era rimesso in viaggio per Sant'Anna. All'altezza del modino Gerbi, disceso dai velocipede, si accingeva ad attraversare a piedi la sede stradale per portarsi sul lato sinistro e indiare la strada vicinale dei Tetti Civallerl. Fatalmente, in quell'istante, sopraggiungeva dalla direzione di Mondovl una 1100 pilotata dal notalo Liuigl Colucci, di Carro, che nonostante la brusca frenata, non poteva evitare d'investire 11 prete. Un'autolettiga del vigili del fuoco prendeva a bordo il ferito trasportandolo velocemente all'ospedale Santa Croce di Cuneo. Padre Enrici aveva riportato la frattura della base cranica e altre gravi lesioni, in seguito alle quali decedeva verso le 21. Dapprima, e per alcune ore, non è stato possibile procedere all'identificazione del sacerdote, che era sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento: nelle tasche egli aveva soltanto tremila lire, cento pesetas e un giornale spagnolo. Le telefonate in Curia, alle varie parrocchie della zona e perfino al convento del padri passionisi di Mondovl non sortirono effetto alcuno. Solamente | alle 22, l familiari di padre ■ Enrici, giunti in ospedale accompagnati dal viceparroco di ! Sant'Anna, hanno proceduto lai riconoscimento del defunto SALERNO — Una «600 j proveniente da Fratte di Salerno e diretta al capoluogo, giunta in località Calcedonia, ha tentato di sorpassare un altro automezzo; ma durante la manovra l'auto ha sbandato ed è andata a finire sul marciapiedi, dove stavano camminando tre persone appartenenti alla stessa famiglia: Umberto Cosentino di 47 anni, sua moglie Anna Sessa di 41 anni e la mamma di quest'ultima, Donata Greco di 70 anni. Le due donne, investite in pieno, sono morte su colpo, il Cosentino è rimasto gravemente ferito. L'autista della « utilitaria >, approfittando del trambusto. si è dato alla fuga ed è rimasto sconosciuto. La « 600 », ridotta ad un ammasso di rottami, è risultata di proprietà del commerciante Saverio Melillo di Salerno. E' stato accertato però che a bordo di essa non vi era il Melillo. Pare invece che alla guida vi fosse il ventunenne Carmi ne De Chiara, di Baronissi, che lavora nell'autorimessa dove era custodita la < 600 ». CEVA — Un meccanico re sidente a Sant'Anna di Mondovi, Sergio Borgogno, di anni 21, è rimasto vittima di un mortale incidente lungo la salita che da Garessio al Colle San Bernardo. Il Borgogno, che era a bordo di una Gilera. all'uscita di una curva perde va, per cause imprecisate, il controllo della sua modo, an dando a schiantarsi contro una « 1100 » proveniente dalla opposta direzione e guidata dall'artigiano Lorenzo Diano, residente a Doglianl. Raccolto rantolante, con la frattura della base cranica, il motociclista veniva trasportato al no stro ospedale dove spirava pochi minuti dopo. Illeso il Diano INCISA SCAPACCINO — Ieri mattina il motociclista Giovanni Maestro di 26 anni, da Castelnuovo Belbo, ha investito con la sua Lambretta il contadino settantaduenne Giovanni Porta da Incisa, che attraversava la strada. Lo sventurato, soccorso dal dott Walter Zeni di passaggio, veniva trasportato all'ospedale di Nizza Monferrato dove spirava per la frattura della base cranica e forte emorragia, CHIVASSO — A bordo di una «600» pilotata da Mario Cardinali di 28 anni, residen te a Buronzo, viaggiavano ieri tre mondariso — Elide Mastrogiacomo di 18 anni, Maria Di Felice di 29 e Filomena Colantonlo di 20 — tutte residenti a Castel Merlino e dirette a Buronzo per il lavoro di monda. Nei pressi di Borgo Revel, la < 600 » sbandava e dopo avere divelto un para carro usciva di strada schiantandosi contro un albero. Nell'urto 1 quattro occupanti hanno riportato ferite per cui sono stati ricoverati all'ospedale dì Chivaaso con prognosi di 8i giorni la DI Felice, 10 il Cardinali, 20 la Colantonlo; per la : Mastrogiacomo, alla quale è stata riscontrata la frattura degl'omero sinistro e trauma cranico, la prognosi è di 40 giorni. SAVONA — Presso Spotorno, un furgone guidato da Antonio Valsega, di anni 27, che aveva al suo fianco Alessandro Premazzo, di 39 anni, entrambi residenti a Carrara, sbandava e andava a cozzare con estrema violenza contro un muro. I due malcapitati, estratti in gravi condizioni dai rottami, erano ricoverati all'ospedale di Savona, il Valsega per frattura della clavicola sinistra, contusioni alla regione frontale e stato commotivo, 11 Premazzo per frattura dell'omero sinistro, ferite varie alla regione occipitale: le loro condizioni sono preoccupanti. AOSTA — Fra Saint Pierre e Villeneuve, una « 600 » condotta da Giambattista Maietti di 44 anni da Aosta, il quale aveva con sé la moglie Giovanna Pia Bourlot e il figlio Renato di 12 anni, in una curva si è scontrata con una e 500 » condotta da Felice Monferrato di 53 anni, residente a Chivasso, il quale aveva con sé la moglie Maddalena Marengo, di 51 anno. Nell'urto, 11 Renato Maietti ha riportato una grave frattura, per la quale è stato ricoverato all'ospedale Mau riziano di Aosta, mentre la si gnora Bourlot ha riportato le siont superficiali. Illesi 1 due guidatori. VERCELLI — Il cinquantunenne Giuseppe Ceschino, do mlciliato in frazione Cappuccini, è rimasto ferito a segui to dell'investimento da parte di una autovettura. Ricoverato all'ospedale, i sanitari gli hanno riscontrato la frattura comminuta della gamba alni stra: forse perderà l'arto. BIELLA — A Vigilano Biel lese un pedone che aveva attraversato la strada ha provocato la caduta di uno scooter su cui erano i fratelli Maria e Terenzio Zini, rispettivamente di ventlsel e trentatré anni, abitanti nello stesso comune. La Maria Zini, che guidava lo scooter, è stata ricoverata in osservazione per lesioni al cranio; il fratello se l'è cavata con ferite superficiali.